La California brucia ancora: in fiamme 400 ettari di vigneto, a rischio oltre 2.200 case

La California torna ad essere avvolta dalle fiamme: la celebre area vinicola della Napa Valley è infatti minacciata da un furioso incendio alimentato dalle forti raffiche di vento che stanno imperversando in tutto lo stato americano. Il rogo, divampato domenica, è stato soprannominato Glass Fire e sono circa 800 i vigili del fuoco stanno ancora lavorando per circoscriverlo. Oltre 400 ettari di vigneto (e non solo) sono già stati distrutti e diverse centinaia di persone sono state evacuate dalle loro abitazioni: stessa sorte per 55 pazienti dell'Adventist Health Hospital di St.Helena. Secondo le autorità locali, sono 2.260 le case minacciate dall'incendio. In totale dal 26 agosto, quando sono iniziati i roghi in California, "ci sono stati 26 morti e oltre 7.000 strutture distrutte", hanno fatto sapere i vigili del fuoco.
Gli incendi sono divampati nel pieno del tradizionale periodo di vendemmia nella Napa Valley, celebre in tutto il mondo come una delle prime regioni vitivinicole della California e degli Stati Uniti. Secondo il consorzio Napa Valley Vintners, le 475 aziende vinicole della zona rappresentano appena il 4% del totale della vendemmia annuale dello Stato, ma la metà del valore al dettaglio di tutti i vini californiani venduti.
Svariati studi condotti negli ultimi anni hanno collegato i grandi e frequentissimi incendi statunitensi (gli ultimi dei quali appena pochi giorni fa) al Riscaldamento Globale, dovuto alla combustione di carbone, petrolio e gas. Il cambiamento climatico ha reso la California molto più secca, rendendo quindi la vegetazione molto più infiammabile.