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Javier Ambler come George Floyd, soffocato dai poliziotti mentre urla: “Non posso respirare”

Non solo George Floyd: i media americani hanno diffuso il video dell’omicidio di un altro afroamericano, il 40enne Javier Ambler, aggredito dalla polizia dopo essere stato arrestato per non essersi fermato all’alt. Dopo un inseguimento, le immagini mostrano l’uomo scendere dell’auto disarmato e con le mani alzate, ma nel bloccarlo gli agenti gli premono il collo, mentre lui grida più volte “non posso respirare”. Il fatto è avvenuto il 28 marzo 2019 ma il filmato è stato reso noto solo ora.
A cura di Ida Artiaco
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Sale negli Stati Uniti la tensione tra cittadini e forze dell'ordine. Dopo il caso George Floyd, il 46enne ucciso nel corso di un fermo di polizia a Minneapolis lo scorso 25 maggio, è spuntato un nuovo video che testimonia l'aggressione di alcuni agenti sempre nei confronti di un afroamericano, il 40enne Javier Ambler. Le immagini, che risalgono al 28 marzo 2019, sono quelle riprese dalla bodycam di un poliziotto ad Austin, in Texas, mentre Ambler, papà di due bambini, viene arrestato per non essersi fermato all'alt della polizia. Dopo un inseguimento, si vede l'uomo scendere dell'auto disarmato e con le mani alzate, ma nel bloccarlo gli agenti gli premono il collo, mentre lui grida più volte "non posso respirare", fino a che non perde i sensi e muore prima dell'arrivo dei soccorsi.

Ambler, ex impiegato postale, la sera dell'omicidio stava tornando a casa dopo aver giocato una partita a poker con gli amici. Alcuni agenti di polizia hanno provato a fermarlo per un controllo, perché stava guidando con i fari spenti, ma al suo rifiuto lo hanno inseguito e dopo averlo fatto scendere dalla sua auto lo hanno letteralmente soffocato. Ha urlato "Salvatemi" prima che usassero contro di lui un Taser per stordirlo. Finora, tuttavia, quel filmato, in cui Ambler supplica gli agenti di lasciarlo andare anche perché ha una patologia cardiaca, non era mai stato trasmesso. Eppure, l'autopsia che è stata effettuata sul corpo della vittima ha confermato che si è trattato di omicidio. Gli investigatori del caso hanno accusato a lungo lo sceriffo della contea di Williamson, Robert Chody, di aver nascosto le prove di quanto successo, la scena era stata ripresa anche dalla troupe di Live PD, una trasmissione televisiva che segue in presa diretta le forze di polizia durante le operazioni di inseguimento, gli arresti e le emergenze di ogni tipo. Fino a ieri, quando i nuovi filmati della nuova rilasciati da The Statesman e KVUE hanno mostrato gli inquietanti momenti finali della vita di Ambler.

Le immagini mostrano, in primo piano, inoltre, un agente sollevargli la palpebra dell'occhio, che non mostra segni di vita. Gli tolgono le manette, provano a fargli la respirazione artificiale, ma è inutile. Ambler è morto, senza che nessuno sapesse come era davvero andata. Fino a oggi, con la diffusione del video.

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