1.550 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Iran, almeno 35 manifestanti uccisi e 739 arrestati durante le proteste per la morte di Mahsa Amini

Settecentotrentanove persone, tra le quali 60 donne, sono state arrestate dalla polizia iraniana nella sola provincia di Guilan. Almeno 35 i manifestanti uccisi.
A cura di Davide Falcioni
1.550 CONDIVISIONI
Immagine

Settecentotrentanove persone, tra le quali 60 donne, sono state arrestate dalla polizia iraniana nella sola provincia di Guilan durante le proteste dell'ultima settimana in seguito alla morte della 22enne curda Mahsa Amini, donna che era sotto la custodia della polizia morale che l'aveva arrestata perché non indossava correttamente il velo.

Lo ha riferito ieri l'agenzia di stampa Tasnim citando il generale Azizollah Maleki, capo della polizia della provincia di Guilan, nel nord dell'Iran. In precedenza il presidente ultraconservatore iraniano Ebrahim Raisi ha affermato che le manifestazioni e i disordini in Iran dovrebbero essere affrontati "con durezza".

Immagine

Citato dall'Irna, Raisi ha definito i manifestanti "rivoltosi che disturbano l'ordine e la sicurezza nel Paese" parlando al telefono con Mohammadrasul Doustbeigi, membro dei Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran) e della milizia che difende i luoghi santi sciiti, che combatte in Iraq e in Siria. Proprio oggi il governo ha fornito un suo bilancio officiale degli scontri, parlando di 35 morti dopo una settimana di proteste, mentre quelli non ufficiali collocano quel numero ad almeno 50, oltre a centinaia di feriti e centinaia di arresti. Tra le vittime della repressione da parte delle forze di sicurezza iraniane ci sono anche almeno quattro minori. A renderlo noto Amnesty International, citata dalla Cnn.

Malgrado la durissima repressione da parte della polizia le proteste non accennano a concludersi. Nel frattempo il ministro dell’Interno Ahmad Vahidi ha detto di "attendere il rapporto finale del team medico" che esegue l’autopsia per confermare o meno che la morte della 22enne sia stata causata da un pestaggio ad opera degli agenti di polizia, o se sia avvenuta per cause naturali come sostenuto fin dall'inizio dal governo. Vahidi ha anche accusato i manifestanti di seguire "gli Stati Uniti e i Paesi europei e i controrivoluzionari con il fine di creare disordine e distruzione nel Paese".

1.550 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views