Guerra in Ucraina, Zelensky sulla controffensiva: “Fermata dalla superiorità aerea russa”

Gli ultimi aggiornamenti sulla guerra in Ucraina e le notizie dell’8 settembre. Zelensky frena sulla controffensiva: “Fermata dalla superiorità aerea russa”. Podolyak contro Papa Francesco: “Nessun ruolo di mediazione, è filorusso”.

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A cura di Ida Artiaco

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Guerra in Ucraina

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La superiorità aerea russa "ferma" la controffensiva ucraina. È quanto ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, deplorando il rallentamento nelle sanzioni alla Russia e nelle forniture di armi a Kiev da parte dell'Occidente.

Per Zelensky Putin ha ucciso Prigozhin

Zelensky ha anche affermato che il responsabile della morte di Yevgeny Prigozhin, il fondatore del Gruppo Wagner, sia il Cremlino, almeno stando alle informazioni raccolte dagli ucraini. Lo riferisce Bbc Russia.

"Putin è sgonfio – come uomo, come politico. Ha ucciso Prigozhin, almeno queste sono le informazioni che abbiamo", ha detto il presidente ucraino parlando a Kiev. Zelensky ha anche aggiunto che in Ucraina "non abbiamo avuto giorni di lutto" quando Prigozhin è morto, "per noi questo è un terrorista in meno. Il morale dei russi è crollato perché si coprivano con i wagneriani, si lanciavano in avanti, non potevano tornare indietro", ha spiegato Zelensky, concludendo che i russi hanno perso la difesa della Wagner e "questo è sicuramente un vantaggio per noi".

Kiev attacca Papa Francesco: "È filo-russo"

Mykhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una lunga e polemica conversazione con Oksana Kharkovska sul Canale 24 dell'Ucraina – rilanciata dal sito di informazione vaticana ‘Il Sismografo' -, si è scagliato contro Papa Francesco.

"Nessun ruolo di mediazione per il Papa, è filorusso, non credibile", ha detto il consigliere di Zelensky, tornando sulla polemica innescata dalle parole del Pontefice che, a fine agosto, parlando a braccio in un messaggio rivolto ai giovani russi cattolici, li aveva definiti "eredi della Grande Russia" dei tempi dell'impero.

Kiev esclude quindi la possibilità di una mediazione vaticana per risolvere il conflitto militare in territorio ucraino. Podolyak ha fatto cenno anche ad investimenti della Russia nella Ior.

Non solo. Podolyak è intervenuto anche contro l'Onu, che a sua detta "si sarebbe trasformata nella principale lobby dei criminali di guerra". Le accuse arrivano sulla piattaforma X in riferimento alle parole della Bild secondo cui il segretario dell'Onu António Guterres avrebbe avanzato 4 proposte in una lettera "segreta" al ministro russo Sergey Lavrov per rinnovare l'accordo sul grano ucraino.

Podolyak ha anche accusato l'Onu di voler "prolungare la vita del regime di Putin e riconoscere gli attacchi missilistici come uno strumento efficace per raggiungere obiettivi politici'.