Grecia, bomba esplode a Piazza Syntagma davanti alla Federazione degli Industriali

Mentre in Francia e Belgio resta alta la tensione per possibili attacchi terroristici ad Atene la scorsa notte è esplosa una bomba all'esterno della Federazione Ellenica degli industriali, nei pressi di Piazza Syntagma. L'esplosione dell'ordigno ha causato danni ma fortunatamente nessun ferito. La zona adiacente piazza Syntagma era stata transennata dalle forze di polizia greche dopo una telefonata di avvertimento fatta in precedenza a due quotidiani. La detonazione ha fracassato finestre in diversi edifici vicini. Al momento si tende ad escludere l'ipotesi di un ordigno piazzato da uomini vicini ad organizzazioni islamiche radicali, mentre appare molto più probabile che la matrice vada ricercata nell'area nazionalista greca, già in passato protagonista di "avvertimenti" simili.
La bomba fatta esplodere la scorsa notte è il primo episodio di questo tipo da quando Alexis Tsipras, leader della formazione di sinistra radicale Syriza, è stato eletto come capo del governo a gennaio. L'ordigno – secondo fonti della polizia ellenica – potrebbe essere stato posizionato da militanti del'estrema destra greca, che hanno collegato un timer per innescare la deflagrazione fortunatamente avvisando le redazioni di due giornali, che a loro volta hanno potuto contattare le autorità competenti.
Dal 2010, quando i governi greci hanno applicato le prime misure economiche "lacrime e sangue", sono aumentati gli attentati a istituzioni simbolicamente importanti, come per l'appunto la Federazione Ellenica degli Industriali.