Fratellini annegati in Spagna, i genitori: “Volevano fare un ultimo bagno prima della fine della vacanza”

Non riescono a darsi pace i familiari dei due fratelli britannici di 13 e 11 anni annegati in Spagna. Si stavano godendo la loro "prima grande vacanza all'estero" insieme ai genitori e agli altri fratelli nella località di Salou.
La madre e il padre, entrambi 31enni, avevano prenotato un soggiorno con i loro sei figli in un l'hotel a quattro stelle Best Necresco, situato a pochi metri dall'oceano, sulla famosa Llarga Beach.
Martedì scorso, 29 luglio, stavano per concludere il loro viaggio. Ma la vacanza dei sogni si è trasformata in un incubo quando i due fratelli, una 13enne e un 11enne, hanno chiesto ai genitori di poter fare un ultimo bagno prima della partenza. Il padre era rimasto con loro per sorvegliarli mentre la madre era tornata in albergo.
Non vedendoli rientrare, era uscita di nuovo ma non era riuscita a trovarli. "È andata nel panico", ha raccontato un'amica della coppia ai quotidiani britannici. Secondo quanto è stato ricostruito, i due ragazzini si sono tuffati in acqua e, vedendoli in difficoltà, il padre si è lanciato in mare a sua volta per tentare di soccorrerli.
Ma tutti e tre sono stati sopraffatti dalle condizioni del mare, nessun bagnino era presente sulla spiaggia dopo le 20.00, quando è successo tutto. L'allarme è stato dato poco prima delle 21.00 e la polizia è intervenuta chiamata sul posto.
Padre e figlia sono stati portati nell'hotel dove alloggiava la famiglia e i medici hanno tentato disperatamente di salvarli. Il più piccolo dei fratelli, invece, è stato portato in ospedale in elicottero.
L0uomo aveva ingerito "molta acqua ed era esausto", ma il personale sanitario è riuscito miracolosamente a rianimarlo. Purtroppo, per i suoi due figli non c'è stato nulla da fare.
Una zia dell'11enne lo ha descritto come "il ragazzo più dolce, gentile e affettuoso che si possa desiderare di incontrare", aggiungendo che "da grande voleva diventare uno YouTuber". Della 13enne invece ha detto che era una "persona unica", intelligente e atletica, si comportava come una "seconda madre" per i suoi fratelli più piccoli.
La famiglia è ora in attesa che le salme vengano riportate nel Regno Unito, un'operazione che potrebbe richiedere diverse settimane. La madre dei due bambini ha raccontato che il personale dell'hotel l'ha sostenuta tantissimo in questo momento difficile, intrattenendo gli altri figli cercando di tenerli occupati così da dar loro conforto nella tragedia.
I due fratelli, hanno raccontato amici della coppia, erano inseparabili: "A volte litigavano come cane e gatto, ma si adoravano".