Dopo tre secoli un’isola deserta è stata nuovamente riaperta al pubblico

Dopo la bellezza di 309 anni Sipson Island, isola che sorge a poche miglia da Cape Cod, potrà nuovamente essere visitata dal pubblico. Non accadeva dal lontano 1711, quando fu venduta dal popolo Monomoyick ai coloni inglesi di Plymouth. Ora, tuttavia, tornerà ad essere accessibile dal momento che due mesi fa il Sipson Island Trust, un’associazione di ricerca ambientale senza scopo di lucro, ha acquistato (al prezzo di 5,3 milioni, raccolti attraverso donazioni e sottoscrizioni) l’isola decidendo di riaprirla a pubblico e visitatori.  “È davvero importante per noi come organizzazione e comunità poter comunicare l’importanza di questa storia indigena e insegnare i valori di coloro che vivevano sull’isola prima del 1711”, ha detto alla CNN il presidente del Sipson Island Trust, Tasia Blough. L’isola di 24 acri, che è stata inaugurata sabato, si trova appena al largo della costa di Cape Cod in un'area conosciuta come Pleasant Bay. L’idea è quella di rendere l’isola accessibile, ma di tenerne intatto il delicato e incontaminato ecosistema.

I visitatori dell'isola potranno comunque dedicarsi a numerose attività ad esempio fare escursioni, snorkeling e una visita completa di tutta l’area di Pleasant Bay. I turisti hanno potuto raggiungerla a partire da questo luglio e da quel momento centinaia di persone l'hanno potuta visitare, ammirando un ambiente rimasto sostanzialmente incontaminato per oltre tre secoli, se si fa eccezione per alcuni edifici che tuttavia verranno presto abbattuti per fare spazio a un centro di ricerca e istruzione a cielo aperto.