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Cos’è la polvere del suicidio: costa 20 euro e potrebbe aver ucciso decine di persone in Olanda

Ognuno dovrebbe aver diritto a morire quando vuole. Con questa motivazione Alex S., originario di Eindhoven, ha venduto un farmaco letale dal 2018 al luglio dello scorso anno a “chiunque lo volesse” in Olanda, dove il diritto al suicidio assistito è stato introdotto per legge nel 2002 ma solo in certe condizioni. L’uomo, ora a processo, fa parte della Cooperativa Last Will, il cui presidente era già stato arrestato con l’accusa di coinvolgimento in un’organizzazione criminale con lo scopo di aiutare le persone a suicidarsi.
A cura di Biagio Chiariello
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Almeno 33 persone sarebbero morte in Olanda dopo aver consumato la cosiddetta ‘polvere del suicidio', una droga letale  venduta da un attivista per il diritto alla morte. Si è aperto oggi il processo nei confronti di Alex S, originario di Eindhoven, arrestato con l’accusa di aver venduto il veleno a dozzine di individui; in un primo momento gli investigatori erano convinti che l'uomo potesse aver avuto un ruolo in almeno sei decessi. Ma nel corso delle indagini i pubblici ministeri della città di Den Bosch hanno affermato che il numero di morti attribuibili al consumo della ‘polvere del suicidio' potrebbe essere molto più alto. "Almeno 15 persone sono morte dopo aver usato il farmaco acquistato da Alex S, mentre altri 18 decessi erano ancora sotto inchiesta", ha specificato l'accusa.

Il dibattito sul suicidio assistito in Olanda

Alex S. farebbe parte della Cooperativa Last Will, che si batte per una legislazione più liberale anche e soprattutto in merito all'eutanasia.  In Olanda il diritto al suicidio assistito è stato introdotto per legge nel 2002 ma solo in certe condizioni, ovvero sotto stretto controllo medico e per i malati terminali o afflitti da dolori insopportabili. Per alcuni attivisti queste "restrizioni sono troppo onerose per le persone che vogliono porre fine alla propria vita". I pubblici ministeri stanno indagando sulla Cooperativa Last Will, per le accuse relativa la consumo di un polvere mortale nota come ‘droga X'  venduta nel corso degli incontri. L'indagine ha portato all'arresto e all'interrogatorio di molti altri membri, compreso il suo presidente, Jos van Wijk, fermato e detenuto per un giorno con l’accusa di coinvolgimento in un’organizzazione criminale con lo scopo di aiutare le persone a suicidarsi.

La polvere del suicidio costa 20 euro

In tribunale, Alex S ha parlato brevemente per sostenere che tutti dovrebbero avere il diritto di ricorrere al suicidio assistito. "Non apparteniamo a nessun altro, siamo solo noi che possiamo e dobbiamo determinare il nostro destino", ha detto alla corte. I pubblici ministeri hanno affermato che l'uomo ha venduto il farmaco suicida dal 2018 al luglio dello scorso anno a "chiunque lo volesse" tramite il servizio di messaggistica Telegram. La droga costerebbe € 20, secondo quanto affermato in tribunale. Alex S ha guadagnato almeno € 55.000 vendendo la polverina, secondo il canale televisivo RTL Nieuws.

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