Germania, come sarà la fase 2 (che comincia oggi)

Mentre in Italia prosegue il dibattito su come e quando ripartirà il Paese dopo il lockdown per l'emergenza Coronavirus, alcuni stati in Europa e nel mondo sono già entrati nella cosiddetta fase 2, quella della convivenza con il virus, in cui riaprono gradualmente attività produttive e commerciali, sempre all'insegna della cautela e soprattutto del distanziamento sociale. E' quanto sta avvenendo in Germania dove, dopo circa un mese di blocco, a partire da oggi si tornerà gradualmente alla normalità. E ciò nonostante i timori della cancelliera Angela Merkel, preoccupata di vanificare gli sforzi compiuti finora se qualcosa dovesse andare storto. "L'epidemia è solo all'inizio e ne dobbiamo tenere conto a maggior ragione proprio adesso che abbiamo cominciato gli allentamenti. Per questo dobbiamo essere disciplinati", ha detto in conferenza stampa. Se la strategia funzionerà, si potrà capire solo tra 14 giorni. Tuttavia, ha aggiunto Merkel, "non esiteremo a introdurre di nuovo misure restrittive se il numero dei contagi dovesse cominciare di nuovo ad aumentare in modo esponenziale".

Cosa apre e cosa resta ancora chiuso in Germania

I primi a riaprire in Germania oggi saranno i negozi con una superficie inferiore agli 800 metri quadrati, anche se ciascuno dei 16 Land è intervenuto per modificare il provvedimento, ma anche i concessionari di auto, i negozi che vendono biciclette e le librerie, a prescindere dalla loro dimensione. In alcune zone saranno disponibili al pubblico anche gli zoo. Sempre a partire da oggi, per gli studenti delle classi superiori che si preparano a sostenere esami è prevista la riapertura delle scuole in Sassonia, dove è in vigore anche l'obbligo di mascherina, a Berlino e nel Brandeburgo. Altri land riapriranno gli istituti nel corso della settimana e altri ancora attenderanno l'inizio di maggio. Gli hotel, i ristoranti e i caffè tedeschi resteranno ancora chiusi, così come le strutture sportive e ricreative. Per la maggior parte delle imprese il blocco rimarrà comunque in vigore fino al prossimo 3 maggio, esattamente come previsto per l'Italia, mentre eventi pubblici su larga scala come concerti e partite di calcio sono stati annullati fino al 31 agosto. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento di più di due persone e l'obbligo di rispettare la distanza di 1,5 metri nelle aree pubbliche.

Tamponi e tracciabilità dei contagi: così la Germania inizia la fase 2

La curva dei contagi in Germania è stata appiattita ma resta ancora alto il numero dei casi positivi, che ha raggiunto quota 141.000, mentre sono oltre 4.400 i morti. Gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Robert Koch, che monitora le malattie infettive in Germania, parlano di 1.775 nuovi casi, il dato più basso degli ultimi cinque giorni. La Baviera, con 37.849 casi e 1.286 decessi, è la regione più colpita seguita dalla Reniana Nord Westfalia, con oltre 28.971 contagi e 857 morti e dal Baden-Wurtemberg con 28.253 infezioni e 982 decessi. A Berlino sono 94 i morti e 5.196 i casi. L'alto numero dei tamponi effettuati e un efficace sistema di tracciabilità dei contagi sono gli elementi più significativi che stanno permettendo al governo di tenere sotto controllo l'epidemia.