“C’era il panico, ho visto gente a terra. Scena stranissima per Sydney”: il racconto di Diego da Bondi Beach

"Raccontarlo è strano. Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Sydney è una città molto sicura e la pubblica sicurezza è vista con una valore molto ma molto importante". È ancora choccato Diego Iaccarino, originario di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, ma da 10 anni residente in Australia, dove si occupa di ristorazione. A Fanpage.it ha raccontato ciò che ha visto ieri a Bondi Beach, dove due uomini, padre e figlio, hanno aperto il fuoco contro la folla nel giorno in cui si celebrava la festività ebraica dell'Hanukkah, uccidendo 15 persone e ferendone un'altra ventina. Un episodio che le autorità locali hanno definito senza giri di parole un "atto terroristico".
"Ieri pomeriggio ero nella zona di Bondi a bere qualcosa con degli amici in un locale. Poi, con una amica ho deciso di tornare a casa. Per raggiungere la macchina avrei dovuto attraversare tutta la spiaggia, ma per fortuna abbiamo deciso di farlo dal lato interno. Improvvisamente, ho visto persone correre, all'inizio non capivo cosa fosse successo", ha spiegato Diego, che ha aggiunto: "Dopo qualche minuto ho ricevuto la chiamata di un'altra amica che mi invitava a scappare perché avevano sparato sulla spiaggia. Così ho cominciato a correre verso la macchina, ho lasciato la mia amica e sono tornato indietro per raggiungere l'altra".
Arrivato sul lungomare per Diego "è iniziato il panico, anche perché io andavo nel lato opposto rispetto a tutti gli altri, dovevo recuperare la mia amica. Ho visto anche una signora cadere, ha battuto la testa a terra ed è stata recuperata dalla Security di un locale. Dopo aver raggiunto la mia amica sono tornato indietro e la polizia ha cominciato a bloccare tutte le strade. Io stesso mi sono ritrovato bloccato poco dopo il ponte dove sono stati bloccati i due tiratori. Ho visto gente a terra, persone con le barelle, agenti fare il massaggio cardiaco. Delle persone, mentre correvamo, ci hanno anche offerto di entrare in casa loro per ripararci, ma abbiamo preferito andare via. Raccontare tutto questo per me è un po' strano, anzi, posso dire che è stata una scena stranissima per Sydney, una città in cui la pubblica sicurezza è vista con una valore molto ma molto importante. E questo fa molto riflettere".