Brasile, il fiume di fango distrugge la diga: 17 morti e 70 feriti

Dramma in Brasile dove il cedimento di una diga che conteneva le acque reflue da una miniera di ferro ha provocato una onda che come uno tsunami ha investito tutto ciò che si trovava a valle uccidendo almeno 17 persone e ferendone oltre 70. La tragedia è avvenuta a Mariana, nella regione centrale di Minas Gerais. Inondata di fango una zona abitata da centinaia di persone, in prevalenza operai del vicino giacimento. La compagnia mineraria Samarco, jointventure di Vale Sa e Bhp Billiton, ha fatto sapere di non essere in grado di determinare perché la diga si sia rotta o quale sia l’estensione dei danni. Al momento risultano disperse una quarantina di persone.
I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno parlato di un numero di vittime destinato a salire, ha riferito il quotidiano "O Estado de Sao Paulo". Il villaggio di Bento Rodrigues a valle della diga è sepolto sotto una spessa e densa coltre di fango, ha detto il capo dei vigili del fuoco, Adao Severino ,che ha assicurato: "Anche se è buio i soccorsi continueranno tutta la notte". La presidente Dilma Roussef ha messo a disposizione delle autorità regionali unità dell'esercito e la forza nazionale di sicurezza. Visto il rischio di nuovi crolli, il ministro per gli affari sociali di Mariana, Brás Azevedo, ha annunciato l'evacuazione dell'intero distretto.