Bimba travolta dopo essere scesa dall’autobus: Millie muore a 6 anni, autista: “Non guidavo in modo pericoloso”

Aveva solo sei anni Millie quando è morta dopo essere stata travolta da un camion al momento di scendere dall’autobus nel villaggio di Bilsborrow, nel Lancashire, in Regno Unito, il 15 agosto 2023. L’incidente è avvenuto poco prima delle 13:00, quando il mezzo guidato da Stephen Worden, 61 anni, ha superato l’autobus montando sul marciapiede erboso, colpendo la bambina, un adolescente e sua madre.
Il caso torna ora alla ribalta perché il processo contro Worden, inizialmente fermo sulle accuse di guida negligente, è ripreso davanti al Corte di Preston per valutare la sua possibile responsabilità per guida pericolosa con esito fatale. La procura sostiene che l’uomo abbia ignorato i veicoli davanti a sé, non applicando i freni e mancandoli di qualsiasi segnale di rallentamento. La procuratrice Barbara Webster ha dichiarato che Worden "ha chiaramente fallito nell’osservare i mezzi davanti a lui, non ha notato le luci di frenata e non ha frenato durante la manovra pericolosa".
La madre di Millie, Samantha Edmondson, ha ricordato gli attimi drammatici in aula: mentre scendevano dall’autobus, si era spostata di lato per permettere alla figlia di attraversare la strada in sicurezza. "Ho visto il furgone avvicinarsi a tutta velocità, pensavo si sarebbe fermato, ma ha continuato", ha raccontato, ricordando il panico e la confusione immediata. La piccola è stata soccorsa e trasportata in elisoccorso all’ospedale pediatrico Alder Hey, dove i medici hanno tentato ogni possibile intervento, ma la bambina è deceduta poco dopo.
Stephen Worden, residente a Nateby, Cumbria, aveva inizialmente sostenuto un possibile guasto ai freni o un malore al volante, ipotesi poi ritirata. Sebbene in precedenza avesse ammesso la responsabilità per morte e lesioni gravi dovute a negligenza, ora l’uomo respinge l’accusa di guida pericolosa. Il processo attuale punta a chiarire la dinamica dell’incidente e la responsabilità diretta del conducente.
Diversi testimoni, oltre all’autista dell’autobus, hanno descritto attimi di caos improvviso, tra urla e tentativi disperati di soccorso: un uomo ha praticato il massaggio cardiaco mentre la madre cercava freneticamente di raggiungere la figlia.
La tragica vicenda ha sconvolto la comunità di Bilsborrow e richiama l’attenzione sulla sicurezza dei pedoni, soprattutto dei bambini, nelle aree vicino alle fermate degli autobus.