Bahamas, 21enne muore mangiata viva dagli squali sotto gli occhi dei genitori

Una ragazza americana è morta dopo essere stata attaccata da tre squali durante una vacanza in famiglia alle Bahamas. Jordan Lindsey, 21 anni, da Torrance, in California, stava facendo snorkeling (nuotare in superficie) quando è stata circondata dai predatori marini. Si trovava vicino a Rose Island intorno alle 14 di ieri (ora locale), quando i suoi genitori hanno cominciato ad urlare, impotenti, cercando di avvertirla prima che venisse attaccata. La studentessa della Environmental Communications ha subito ferite devastanti. Il suo braccio destro le è stato letteralmente strappato e ed stata morsa sul suo braccio sinistro, su entrambe le gambe e i glutei.

I suoi genitori hanno detto di aver visto gli squali avvicinarsi e di aver urlato per avvertirla. Purtroppo Jordan non li ha sentiti in tempo. La Royal Bahamas Police Force ha detto che Jordan è stata successivamente dichiarata morta al Doctor's Hospital di Nassau. "Possiamo confermare che un cittadino degli Stati Uniti alle Bahamas è rimasto ucciso dalle ferite dopo un attacco di squali il 26 giugno", ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato alla ABC. Il vice commissario Paul Rolle ha detto all’emittente WPLG che il corpo della 21enne verrà portato all'ospedale Princess Margaret di Nassau per un'autopsia e poi trasportato in California dall'Ambasciata degli Stati Uniti.

Una pagina su Gofundme è stata creata dalla famiglia per contribuire alle spese per il trasferimento del corpo di Jordan in California. "Jordan era un'anima più bella e gentile e ci mancherà profondamente", si legge nella pagina. In meno di un giorno più di $ 3000 sono stati raccolti. Una donna ha scritto: "Questo deve essere il peggior incubo per una famiglia, quella che dovrebbe essere stata un'esperienza meravigliosa si trasformata in un evento orribile”.