
Auto incendiata, tassista si ferma a filmare ma l’esplosione lo uccide: il video dell’attentato in Ecuador

Un’auto incendiata a bordo strada sotto un palazzo, un tassista che si ferma e riprendere la scena e poi un’enorme esplosione che lo investe in pieno uccidendolo. Sono le terribili immagini di un video che ha ripreso un attentato dinamitardo avvenuto ieri a Guayaquil, in Ecuador e costato la via a due persone oltre al ferimento di decine di altre persone tra cui quattro ricoverate in ospedale.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 18:30 di martedì, ora locale, la notte di mercoledì in Italia, e ha devastato un palazzo e centro congressi di Avenida Joaquín Orrantía. Come si vede dai vari video della scena, il veicolo è rimasto in fiamme per più di cinque minuti e poi è esploso, provocando un'onda d'urto che ha causato ingenti danni. Secondo il governatore locale, due i morti e quattro i feriti trasportati in ospedale. Il tassista deceduto è stato identificato come Wellington Benítez, che stava lavorando proprio fuori dal centro commerciale di fronte al luogo dell'esplosione.
Per le autorità ecuadoriane, si è trattato di un attentato. Il Ministro degli Interni infatti ha spiegato che, oltre all’auto esplosa, vi era un altro veicolo imbottito di esplosivo che però non è esploso. La polizia ha dovuto intervenire con gli artificieri che hanno dovuto far detonare l’ordigno in maniera controllata. Inoltre sono state trovate quattro cariche esplosive ad alta potenza, insieme alle rispettive micce di sicurezza e a un dispositivo elettronico per l'attivazione dell'esplosivo. Secondo il Ministro, tutti gli elementi raccolti finora indicano che sia opera di professionisti, probabilmente da gruppi criminali. "Li cercheremo ovunque", ha assicurato il governatore di Guayas.
Solo per puro caso l'incidente non si è trasformato in tragedia visto che il vicino centro commerciale era aperto e affollato e in strada transitavano moltissimi veicoli. Le finestre degli edifici vicini sono state danneggiate così come le auto di passaggio. Venticinque persone hanno riportato ferite lievi sono state curate sul posto, altre quattro.
Secondo i media locali, si tratta del secondo veicolo a esplodere a Guayaquil in meno di un mese. Il 26 settembre, un'altra auto è stata fatta esplodere all'esterno del carcere regionale di Guayaquil mentre il 9 ottobre la polizia ha disattivato gli esplosivi attaccati a una bombola di gas trovata in un veicolo parcheggiato fuori dal penitenziario di Litoral, la prigione più popolata e pericolosa del Paese.