523 CONDIVISIONI

Austria, una dottoressa ha vaccinato contro il Covid 59 persone con la stessa siringa

Sulla vicenda indaga la Procura di Leoben e nel frattempo il medico è stato sospeso. I fatti sono avvenuti presso un’azienda per la lavorazione dell’acciaio, la ‘Voestalpine Boehler Bleche’. Il successivo esame di follow-up non ha, fortunatamente, rivelato alcuna di infezione tra gli oltre cinquanta dipendenti.
A cura di Biagio Chiariello
523 CONDIVISIONI
Immagine

59 persone sono state vaccinate con la stessa siringa e lo stesso ago. Una vicenda preoccupante giunge dall'Austria, tra le montagne della Stiria, precisamente nel paese di Muerzzuschlag, dove a 59 dipendenti di un'azienda per la lavorazione dell'acciaio, la ‘Voestalpine Boehler Bleche’, è stato inoculato il vaccino anti Covid con la stessa siringa. Va detto che non si sono verificati casi di infezione.

Il caso è emerso grazie a dei controlli post vaccini da parte della Procura di Leoben, che ha scoperto che il numero dei dispositivi utilizzati non corrispondeva al numero delle persone vaccinate. Le indagini sono andate a fondo e dopo un secondo accertamento più approfondito, la professionista che aveva somministrato le vaccinazioni ha dichiarato che, forse, aveva utilizzato in alcuni casi la stessa siringa e lo stesso ago per più volte. La dottoressa è stata immediatamente sospesa e l’azienda tedesca ha sporto subito denuncia al Gruppo Vamed (centro chiamato per l’effettuazione dei vaccini).

La denuncia è stata fata dalla stessa azienda e che ha informato le autorità competenti di Bruck an der Mur e successivamente la magistratura di Leoben. "Per Voestalpine la sicurezza e la salute dei suoi dipendenti sono sempre la massima priorità – ha detto il portavoce dell'azienda Peter Felsbach -. Con le migliori intenzioni abbiamo affidato al Gruppo Vamed l'effettuazione della vaccinazione a cui appartiene il centro di medicina del lavoro di Kapfenberg, noto fornitore di servizi nel settore sanitario". Per noi "è incomprensibile, chiediamo chiarimenti su come possa accadere un simile errore – sostiene il portavoce di Voestalpine -. Un medico esterno è stato incaricato di essere disponibile per un massimo di 60 dipendenti per le persone colpite. Inoltre, si era tenuto un colloquio personale con tutti".

523 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views