75 CONDIVISIONI

Attacco senza precedenti contro Israele: miliziani palestinesi colpiscono con i deltaplani

Il comandante militare di Hamas, Mohammad Deif, ha dichiarato questa mattina l’inizio di una “operazione militare” contro Israele. Subito dopo il lancio di razzi, i miliziani palestinesi sono atterrati con i deltaplani. Diversi gli attacchi anche da terra.
A cura di Biagio Chiariello
75 CONDIVISIONI
Immagine

Quello sferrato da Hamas contro Israele dalle 7 di questa mattina è un attacco senza precedenti. Non solo missili, ma anche attacchi da terra. E da aria.

Le immagini del video mostrano miliziani palestinesi entrare in territorio israeliano con deltaplani. "Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni": ha reso noto il portavoce militare israeliano.

In altri filmati si vedono uomini vestiti di nero e con bende bianche, a bordo di furgoni che sparano all'impazzata. Alcuni militari avrebbe preso alcuni ostaggi nella città di Ofakim, secondo quanto rivala il quotidiano Haaretz che cita fonti della polizia.

In un altro video, pare girato nella città di Sderot, al confine con la Striscia di Gaza, si vede quello che sembrerebbe essere il corpo senza vita di un militare israeliano calpestato da una folla inferocita al grido di ‘Allah Akhbar'. In un altro si vedono militanti palestinesi portare via un soldato israeliano, a bordo di una motocicletta. Altri video mostrano un gruppo di uomini palestinesi che balla attorno e sopra un carro armato israeliano in fiamme.

“Se avete un'arma tiratela fuori. Questo è il momento di usarla. Tirate fuori camion, auto, asce, oggi inizia la storia migliore e più onorevole". Ha affermato il comandante militare di Hamas Mohammad Deif nel messaggio registrato in cui invoca una rivolta generale contro Israele. "Il giorno della grande rivoluzione", lo definisce Deif che chiede di "liberare al-Aqsa" e afferma che l'attacco è una risposta a quelli che denuncia come attacchi alle donne, profanazione della moschea di al-Aqsa e assedio di Gaza.

Israele intanto ha richiamato i riservisti e dichiarato lo stato d’allerta. Alle 12 è in programma una riunione del gabinetto di sicurezza israeliano. "Siamo in stato di guerra. Abbiamo 21 episodi in corso nel sud del Paese": lo ha affermato il capo della polizia israeliana, Yaakov Shabtai.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views