Atrocità in Turchia. Cucciolo con tutte le zampe amputate muore per le ferite riportate

Non è difficile cogliere un collegamento tra il video diventato virale in Turchia negli ultimi giorni, in cui si vede il presidente Recep Tayyip Erdogan mentre dà da mangiare un cetriolo a un cagnolino, e l’episodio che di recente che ha indignato davvero tutti: un cucciolo di cane è stato ritrovato abbandonato nella provincia nordoccidentale di Sakarya con le zampe amputate e, nonostante le successive cure, non è sopravvissuto. La storia ha provocato una vera e propria ondata di indignazione con molti politici che hanno promesso che una volta al potere introdurranno pene più severe per chi maltratta gli animali.
Il cagnolino è stato rinvenuto moribondo in una zona boscosa del quartiere Yüzevler nel distretto di Sapanca della provincia di Sakarya la sera del 13 giugno. La bestiolina sofferente è stata poi portata da alcuni passanti in una clinica veterinaria. Ma purtroppo ogni tentativo di salvargli la vita è stato vano. L’animale è poi deceduto durante l’intervento chirurgico. I veterinari hanno dichiarato che il cucciolo era stato torturato intenzionalmente. Le autorità hanno già fermato una persona. Secondo AhvalNews, è stato lo stesso Erdogan a rendere noto l’arresto, durante un comizio elettorale. Il Capo dello Stato ha spiegato che il responsabile dell’atrocità è un operatore di macchine da costruzione.

Mentre si avvicinano le elezioni, sia i funzionari governativi che i politici di entrambe le parti condannano pubblicamente la barbara vicenda. In Turchia, non ci sono vere e proprie leggi contro la crudeltà nei confronti di animali. Nuove norme sono in sospeso da mesi in Parlamento. “Sia a casa che in strada, prenderemo in considerazione la legge e la valuteremo. Questo operatore è stato arrestato oggi. Le autorità di Sapanca hanno ordinato il suo arresto”, sono state le parole del Presidente davanti ai sostenitori nelle prossime elezioni. Quindi ha aggiunto: “Non c’è nulla di accettabile in questo, ma è molto importante mostrare questa consapevolezza”. Il leader del partito di Iyi e candidato alla presidenza Meral Aksener su Twitter attacca: “Questa brutalità nei confronti di un piccolo essere è una dolorosa manifestazione della perdita di valori nel nostro paese, preghiamo Dio che quelli che fanno del male a un piccolo cucciolo trovino ciò che meritano nell’aldilà”.
