Allarme per i droga party: 16enne uccisa dall’ecstasy, malori per altri teenager

‘Purple Ninja Turtles’ e ‘Red Bugatti Veyrons’. Sono i nomi delle pasticche di ecstasy che la 16enne scozzese Shellie Callaghan avrebbe consumato sabato sera durante una festa Newtongrange, Midlothian, prima di essere colta dal malore che l’ha uccisa. La giovane, descritta da chi le era più vicino come una "grande amante dei selfie", è stata portata all’Edinburgh Royal Infirmary, ma i medici non hanno potuto far nulla per salvare la vita. Tutta la comunità è sconvolta per la tragedia e allarmata per il consumo di droga tra gli adolescenti durante i party. La polizia ha già diramato un allarme: “Chiunque abbia fatto consumo di quella tipologia di droga è invitato a consultare immediatamente un medico. Inoltre, chiunque sia in possesso di una queste pasticche, è chiaramente consigliato a non consumarle”.
Una fonte vicina alla vittima ha detto al Daily Record: "Tutta la comunità è in lutto, i pensieri di tutti sono con la famiglia di Shellie. Siamo preoccupati. Si trovava a una festa con amici ed in molti hanno sostenuto che quattro di loro si sono sentiti male dopo aver preso qualcosa. Sono stati tutti portati in ospedale. Shellie è morta”. E continua: “Tutto ciò è devastante per la famiglia. Lei era una ragazza deliziosa e popolare. E’ davvero l’ultima persona che ci si aspetta possa morire in circostanze come questa. È orribile". L’amica d'infanzia, Leah Patterson, ha scritto su Facebook: "R.I.P Shellie Callaghan. Eri la mia migliore amica, non riesco a credere che te ne sia andata! Solo ieri eravamo a ridere nel giardino di casa tua!”.