Aereo costretto ad atterraggio d’emergenza: un uomo era stato “dimenticato” nella stiva

Un uomo è stato costretto a viaggiare nella stiva di un aereo per circa un’ora, fino a quando i membri dell’equipaggio si sono accorti della sua “assenza” e hanno compiuto un atterraggio di emergenza. È quanto accaduto su un volo della compagnia aerea TAAG Angola Airlines che si stava dirigendo da Porto (Portogallo) a Luanda (Angola). Da quanto è emerso, l’uomo rimasto intrappolato nella stiva del boeing stava sistemando gli animali dei passeggeri quando a un tratto ha sbattuto la testa, ha perso i sensi ed è rimasto chiuso dentro. Nel frattempo l’aereo è però partito. Quaranta minuti dopo il decollo gli altri membri dell’equipaggio si sono accorti che mancava un loro collega all'appello e hanno dato l'allarme all'altezza di Lisbona. Sapevano che l’ultima volta era stato visto proprio al lavoro vicino all’aereo.
Ricoverato per ipotermia – Una decina di minuti dopo l’aereo ha quindi effettuato l'atterraggio di emergenza nella capitale portoghese e lì l’equipaggio ha scoperto dove era finito il collega scomparso. L’uomo era intrappolato nella stiva dell'aereo, sofferente e in stato di ipotermia. È stato quindi trasportato in ospedale e ricoverato, e fortunatamente si è ripreso. La compagnia aerea ha comunicato che è stata aperta un'indagine sulla vicenda.