Accusato di omicidio per la morte in diretta streaming di un adolescente: chi è il pedofilo-sadico “White Tiger”

C’è anche la morte in diretta streaming di un tredicenne americano tra le accuse rivolte a un uomo di Amburgo, incriminato dai procuratori tedeschi con centinaia di capi d’accusa, tra cui omicidio, per aver adescato bambini in tutto il mondo all’interno di una rete online di abusi sadici.
Il 21enne tedesco-iraniano Shahriar J., noto con lo pseudonimo di “White Tiger”, avrebbe abusato, manipolato e spinto al suicidio online bambini e adolescenti di età compresa tra 11 e 15 anni per anni. Conosciuto anche come leader della rete internazionale di tortura “764”, riconosciuta come organizzazione terroristica negli Stati Uniti, è accusato di aver costretto le vittime ad autolesionarsi e a produrre contenuti sessuali. Le vittime provengono da Germania, Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Amburgo e Bassa Sassonia.
Secondo le indagini, nel gennaio 2022 Shahriar J. avrebbe spinto un tredicenne statunitense al suicidio durante una chat di gruppo su Instagram, filmando l’atto e condividendolo su una rete di sadici. Le autorità precisano che i crimini sarebbero stati commessi tra gennaio 2021, quando il sospettato aveva 16 anni, e settembre 2023.
I procuratori di Amburgo hanno annunciato 204 capi d’imputazione, tra cui omicidio, tentato omicidio, abuso sessuale di minori e stupro. Secondo gli inquirenti, “White Tiger” individuava online bambini e adolescenti vulnerabili tramite chat o videogiochi, instaurava con loro un rapporto di fiducia e li induceva a farsi del male o a produrre contenuti sessuali davanti alla telecamera.
A metà giugno, Shahriar J. è stato arrestato nella casa dei genitori nel quartiere anseatico di Marienthal. La polizia, allertata dall’FBI inizialmente per materiale pedopornografico, ha sequestrato 85.000 file pedopornografici, oltre 600 video e numerose chat con riferimenti a torture su minori. L’uomo è detenuto con stretta sorveglianza nel carcere minorile della penisola di Hahnöfersand.
Il caso ha suscitato preoccupazione tra altri genitori, che hanno contattato le autorità temendo che i loro figli possano essere stati vittime della rete. Il procuratore generale di Amburgo, Jörg Fröhlich, ha dichiarato: “I reati vanno oltre l’immaginazione umana”.
Il procedimento presenta complessità legali: in Germania il suicidio e il suicidio assistito non sono punibili. Per imputare a Shahriar J. l’omicidio come autore indiretto, sarà necessario dimostrare che l’uomo ha agito come mandante, esercitando un controllo totale sugli eventi e privando la vittima del libero arbitrio.

Il dossier fornito dal National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC) degli Stati Uniti, lungo circa 40 pagine, conteneva trascrizioni di chat su Discord in cui “White Tiger” chiedeva a due bambine di inviargli foto, spingendole a farsi del male e persino a togliersi la vita.
La polizia aveva interrogato il sospettato già nel 2021, ma l’arresto è avvenuto solo quest’anno. Durante l’operazione sono state sequestrate anche armi illegali – coltelli, tirapugni e un manganello – oltre a computer e hard disk, ancora in fase di analisi, secondo quanto riferito dai procuratori.
L’ufficio del pubblico ministero di Amburgo ha confermato che il procedimento penale si svolgerà a porte chiuse.