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Accoltellano allo stomaco l’allevatore: “È colpa sua se ci è morto il cane”

Chelsea Rees, 26 anni, e il suo fidanzato Michael Kingston, 31 anni, hanno confessato di aver organizzato l’accoltellamento di un’allevatrice che aveva venduto loro un cane morto pochi giorni dopo.
A cura di Davide Falcioni
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Un uomo e una donna hanno accoltellato allo stomaco un'allevatrice di cani che gli aveva venduto un cucciolo morto pochi giorni dopo l'acquisto.

È accaduto in Inghilterra, e il caso è stato ricostruito nei dettagli nel corso di un processo: protagonisti della vicenda Chelsea Rees, 26 anni, e il suo fidanzato Michael Kingston, 31 anni. I due la scorsa estate hanno acquistato tre cuccioli di Bullmastiff per 2.450 sterline (2.768 euro) da un allevatore che aveva una cucciolata di 13 cagnolini a Swansea.

Pochi giorni dopo aver portato i tre cuccioli a casa, uno di loro è morto. Michael Kingston ha riferito che lo stomaco dell'animale è "esploso" a causa di una malattia, ma nelle settimane seguenti anche gli altri due cuccioli hanno dovuto essere soppressi. Una terribile disavventura per la coppia, alla quale era stato garantito che i cani erano "in buona salute".

Molto arrabbiati, Chelsea e Michael hanno meditato vendetta e deciso di farla pagare all'allevatrice, da cui si sentivano truffati. Il 22 agosto scorso Michael  si è recato davanti alla sua porta nel pieno della notte con l'intenzione di pugnalarla 13 volte, una per ogni cagnolino. La coppia voleva che la donna "provasse lo stesso dolore dei cuccioli".

Aggredita con un coltello alla nuca, la vittima, sanguinante, ha avuto il tempo di chiudere la porta e chiamare i soccorsi. È miracolosamente sopravvissuta all'attacco.

Chelsea, che non era presente al momento dell'aggressione, si è detta "felice" quando Michael le ha raccontato quello che aveva fatto. Chelsea e Michael si sono entrambi dichiarati colpevoli e sono stati condannati a cinque anni di carcere.

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