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Elezioni midterm in Usa: i democratici cercano di conquistare la maggioranza alla Camera

Gli Usa tornano nuovamente al voto per le elezioni di metà mandato. I cittadini statunitensi sono chiamati a eleggere i 435 membri della Camera dei rappresentanti, un terzo dei membri del Senato (35 in tutto su un totale di 100) e i membri dei parlamenti locali nonché 36 governatori su 50. I democratici cercheranno di conquistare la maggioranza alla Camera.
A cura di Charlotte Matteini
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A due anni dall'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d'America, oggi gli Usa tornano nuovamente al voto per le cosiddette "midterm", le elezioni di metà mandato. I cittadini statunitensi sono chiamati a eleggere i 435 membri della Camera dei rappresentanti, un terzo dei membri del Senato (35 in tutto su un totale di 100) e i membri dei parlamenti locali nonché 36 governatori su 50.

Con questa elezione, i democratici cercheranno di conquistare i 23 deputati aggiuntivi che consentirebbero di agguantare la maggioranza alla Camera. Per quanto riguarda il Senato, difficilmente i dem riusciranno nell'obiettivi perché la sfida al momento favorisce i repubblicani e i senatori da eleggere sono solamente 35. Stando ai sondaggi, dunque, i democratici sono considerati favoriti per la Camera, mentre i repubblicani dovrebbero conservare il controllo del Senato.

I primi seggi si chiuderanno in Kentucky occidentale alle 18 ora locale (mezzanotte in Italia) e in Indiana, uno Stato cruciale per il Senato per il quale si sfidano il democratico Joe Donnelly contro il repubblicano Mike Braun. Alle 19, dunque all'una in Italia, chiuderanno i seggi in Florida  e Georgia. In Florida, il sindaco di Tallahassee, Andrew Gillum, sfida il repubblicano Ron DeSantis. Gillum nei più recenti sondaggi ha un lieve vantaggio e qualora dovesse vincere diventerebbe il primo governatore nero dello Stato.
In Georgia, invece, la democratica Stacey Abrams punta a diventare la prima governatrice afroamericana del Paese e sfiderà Brian Kemp, attuale segretario di Stato dello Stato. Sempre verso le 19 ora locale chiuderanno i seggi in South Carolina, Vermont e Virginia.

Alle 19.30 ora locali, l'1.30 italiane, chiudono i seggi in North Carolina, Ohio e West Virginia, mentre alle 20 ora locale chiuderanno quelli in New Jersey e seguiranno poi quelli in Alabama, Connecticut, Delaware, District of Columbia, Illinois, Maine, Maryland, Mississippi, Oklahoma, Rhode Island e Tennessee. Alle 20.30 ora locale, le 2.30 italiane, chiuderanno invece i seggi in Arkansas, mentre alle 21 ora locale, le 3 in Italia, sarà la volta del Texas e in seguito Colorado, Louisiana, Nebraska, New Mexico, New York, Wisconsin e Wyoming.

Alle 22 americane, le 4 in Italia, chiudoneranno i seggi in Iowa, alle 23 ora locale, le 5 italiane, sarà la volta della California e infine di Oregon, Stato di Washington, Hawaii e Alaska tra le 6 e le 7 del mattino ora italiana.

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