48 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus, stop a verifiche fiscali e a controlli della Guardia di finanza su lavoro nero

Anche la Guardia di finanza si adegua all’emergenza Coronavirus, con la sospensione delle attività di verifica sul lavoro in nero, sul riciclaggio e anche una sorta di stop ai controlli fiscali. L’attività delle Fiamme gialle si concentrerà soprattutto sul contrasto delle frodi riguardanti più da vicino l’emergenza sanitaria.
A cura di Stefano Rizzuti
48 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L’emergenza Coronavirus modifica anche l’attività della Guardia di finanza. Con un blocco immediato, fino a “cessate esigenze” di tutte le verifiche, i controlli fiscali, quelli sul lavoro e antiriciclaggio. Un cambio di paradigma raccontato dal Sole 24 Ore e deciso dal Comando generale della Guardia di finanza. Le nuove regole sono contenute nella circolare del comandante del terzo reparto operazioni, con al suo interno un adeguamento alle esigenze per l’emergenza Coronavirus. L’obiettivo della Guardia di finanza è quello di “sostenere l’economia sana dal Paese e attenuare la situazione di sofferenza e di difficoltà manifestata, soprattutto in alcune aree del territorio nazionale, da cittadini, imprese e professionisti”. Questo non vuol dire interrompere tutte le attività solamente per salvaguardare il personale delle Fiamme gialle, ma anche per permettere loro di concentrarsi su operazioni che riguardano più da vicino l’epidemia. Viene quindi data priorità al contrasto dei traffici illeciti, alla contraffazione, all’abusivismo commerciale e agli illeciti riguardanti le gare per l’approvvigionamento di apparecchiature e presidi sanitari.

Coronavirus, le attività sospese dalla Guardia di finanza

La circolare dell’11 marzo, diramata a tutti i reparti territoriale delle Fiamme gialle, prevede la sospensione di alcuni controlli. Le nuove disposizioni valgono per un periodo di tempo non determinato e che verrà stabilito in basse all’evoluzione dell’emergenza. Si sospendono quindi alcune verifiche e anche i controlli fiscali. In materia di lavoro, invece, lo stop arriva “d’intesa con i contribuenti interessati, fatti salvi i casi di indifferibilità e urgenti”. Il blocco immediato, inoltre, riguarda anche i controlli strumentali e le attività di intelligence e di polizia economico-finanziaria di contrasto al riciclaggio. La sospensione, ricorda ancora il Sole, riguarda tutte le situazioni connesse a violazioni per cui potrebbero scadere i termini di contestazione.

Coronavirus, cosa farà la Guardia di finanza

Cambiano le priorità per la Guardia di finanza, che si dedicherà soprattutto al contrasto di frodi e attività illegali riguardanti più da vicino l’emergenza sanitaria. In primis controlli più stringenti sulle gare di approvvigionamento di presidi e attrezzature sanitarie. L’esempio è quello delle mascherine. Verifiche più attente anche sui controlli alla dogana per il transito delle merci in entrata e in uscita, soprattutto con riferimento alla sicurezza dei prodotti. Potenziati anche i controlli sul territorio, con l’obiettivo di attuare le disposizioni contro l’assembramento nei luoghi pubblici attraverso una maggiore verifica del rispetto delle norme. Controlli approfonditi, quindi, anche sulle attività commerciali e sul rispetto delle misure di contenimento.

48 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views