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Drogata e stuprata, Alyssa muore a 18 anni. Il killer: “La distruggo per passare il tempo”

Alyssa è stata drogata e stuprata mentre era in overdose. Il suo assassino ne ha nascosto il cadavere e si è poi vantato di quello che aveva fatto con i suoi amici: “Non so nemmeno se era ancora viva quando ho fatto sesso con lei”.
A cura di I. A.
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Alyssa Mae Noceda, 18 anni (Facebook).
Alyssa Mae Noceda, 18 anni (Facebook).

L'ha drogata e stuprata mentre era in overdose, poi, quando ha capito che era morta, ne ha nascosto il cadavere vantandosi per giunta con gli amici di quanto aveva fatto. Sta facendo il giro del mondo la storia di Alyssa Mae Noceda, studentessa della Mariner High School, 18 anni, ammazzata brutalmente da Brian Roberto Varela, un 19enne di Lynnwood, nello Stato di Washington, e arrestato martedì scorso con l'accusa di omicidio colposo. Il giudice che il giorno successivo al fermo del giovane lo ha incontrato in aula lo ha definito "una persona completamente priva di sensibilità che mostra uno scioccante disprezzo per la vita umana".

Tutto è cominciato la scorsa settimana, quando Alyssa, che da poco aveva lasciato il suo fidanzato, ha incontrato il suo aguzzino ad una festa a Lynnwood e lo ha seguito a casa sua. Una volta lì, ha assunto vari tipi di droghe, dal Percocet, un antidolorifico a base di ossicodone, e al THC liquido, offerto dal ragazzo. A quel punto è andata in overdose ed è svenuta, ma il ragazzo invece di aiutarla l'ha violentata. Come ha raccontato dopo ai suoi amici, con tanto di foto della giovane agonizzante inviate via chat, "non so nemmeno se era ancora viva quando ho fatto sesso con lei. Volevo portarla in ospedale ma ero troppo stanco e volevo dormire", aggiungendo:" La sto distruggendo per passare il tempo".

Il mattino seguente, dopo essersi accorto che Alyssa era ormai senza vita, invece di chiamare la polizia, le ha spezzato le gambe e l'ha infilata in un bidone di plastica, riservandosi in seguito di riempirlo di cipolle e seppellirlo. Si è poi diretto nel ristorante dove lavora per pranzare, come se niente fosse successo. Anzi, si è vantato con alcuni colleghi di aver fatto sesso con la ragazza, descrivendo nei dettagli come le avesse rotto le gambe per farla entrare nel bidone. Sono stati propri i suoi compagni di lavoro ad allertare la polizia, che, giunta sul luogo del delitto, ha anche trovato il cadavere della vittima, oltre ad arrestare il killer. Brian resterà in carcere fino al processo.

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