Domenico Cutrì, l’appello choc della madre: “Scappa, Nino è morto per te”

Continuano in tutta Italia le ricerche del commando che a Gallarate ha fatto evadere l'ergastolano Domenico Cutrì, 32 anni, mentre suo fratello, Antonino, poco più piccolo di lui, è morto per le ferite riportate nello scontro a fuoco con gli agenti che scortavano il detenuto. Il fratello di Cutrì era arrivato in ospedale insieme a sua madre, che ha poi raccontato al procuratore dell’ossessione del giovane per far evadere Domenico. Quella madre che ora non chiede al figlio in fuga di costituirsi. È il Corriere a riportare l’appello choc della donna all’uomo che non si trova. Lo invita a scappare, a non arrendersi, a non rendere vana la morte del fratello minore. Secondo il racconto della madre lunedì pomeriggio uno sconosciuto le ha citofonato dicendole di correre perché il figlio stava male, lei è scesa e si è messa alla guida dell'auto e si è diretta all'ospedale di Magenta dove è entrata col figlio Nino in fin di vita. “Mimmo ascoltami: non ti costituire. Tuo fratello si è sacrificato per te. Non ti consegnare, Mimmo. Scappa, scappa Mimmo. Altrimenti Nino è morto per niente”, queste le parole della donna, secondo il racconto del Corriere.
Il figlio morto “pazzo del fratello” – Dei suoi figli uno – Domenico Cutrì – è in fuga, l’altro è morto e un terzo non si trova. Quel figlio morto, Antonino, era “pazzo di suo fratello”, racconta la donna. L’evasione era per lui una ossessione: “Sono nati a tredici mesi di distanza, erano gemelli”. I genitori dicono che mai, comunque, qualcuno aveva accennato a progetti di fuga. Quanto potrà resistere l’ergastolano in fuga? La mamma risponde: “L’ho detto ai carabinieri. Io non ne ho idea”. Secondo il padre, infine, l’evasione è stata un’idea del figlio ucciso: “Mimmo era all’oscuro, Nino ha agito di testa sua. Contro le guardie ha spruzzato dello spray. Non ha fatto fuoco. Loro l’hanno colpito”.