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Devastante incendio in California: 21 morti, oltre 600 dispersi e 3500 edifici distrutti

Si aggrava il bilancio delle vittime dei roghi che da domenica scorsa stanno devastando lo Stato USA. I focolai hanno devastato 46mila ettari di terreno in quella che è anche la terra del Vino. Centinaia di persone sono rimaste ustionate e intossicate, 25mila gli evacuati, Oltre 3mila gli edifici distrutti.
A cura di Biagio Chiariello
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Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime di quello che è ormai considerato il peggiore incendio nella storia della California: 21 morti accertati, oltre 600 dispersi, decine di migliaia di persone evacuate e altrettante rimaste senza corrente, 3.500 case e strutture commerciali distrutte in otto diverse contee – da Windsor a Santa Rosa fino a Sonoma – dello Stato USA. Centinaia i feriti. A bruciare è la Napa Valley, zona famosa anche per la produzione dei vini, con 650 aziende e un giro d’affari di oltre 55 miliardi di dollari. Un bilancio provvisorio che secondo le autorità è destinato a peggiorare. Il governatore Jerry Brown ha dichiarato lo stato di emergenza e ha mobilitato la Guardia Nazionale e chiesto l'aiuto federale a Donald Trump, di cui è uno dei massimi oppositori. La situazione “è di tale gravità e ampiezza che una risposta efficace è oltre le capacità dello Stato e dei governi locali colpiti”, ha ammesso Brown, invocando l'assistenza della Casa Bianca. Il presidente USA lo ha chiamato al telefono per garantirgli gli aiuti richiesti in questa “terribile tragedia”.

I vigili del fuoco della California hanno calcolato che le fiamme hanno percorso 30.000 ettari di territorio causando ingenti enormi. In più occasioni gli incendi hanno causato esplosioni di condutture di gas e di cisterne di carburante. La situazione si è aggravata soprattutto dopo che le fiamme hanno superato la barriera della highway 101 costringendo molte persone ad abbandonare le proprie case. "Un inferno, non avevo visto nulla di simile prima d'ora", ha raccontato Marian Williams, che è fuggita insieme ai vicini prima dell'alba dalla cittadina di Kenwood. "Gli alberi bruciavano come torce", ha aggiunto.

A peggiorare il tutto è anche il forte vento e le temperature elevate di questo periodo, così che il rogo ha potuto estinguersi senza problemi. Va comunque detto che questo è il periodo dell'anno in cui si verificano gli incendi più gravi in California. "Nella zona di San Francisco la vera estate è a fine settembre e inizio ottobre, quando c'è caldo e secco", ha spiegato l'esperto del National Weather Service, Matt Mehle. Tra i peggiori incendi della storia recente nello stato c’è quello avvenuto contea di San Diego nell'ottobre del 2003: quasi 3mila abitazioni andarono distrutte, e sempre nella stessa contea, nell'ottobre 2007, un altro ne distrusse più di 1.600.

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