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Ddl Gelmini: oggi si vota, tra le proteste degli studenti

Oggi il vito sul discusso disegno di legge alla Camera dei Deputati, mentre continuano le proteste degli studenti in tutta Italia.
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Protesta-Gelmini

Nel giorno del voto sul tanto discusso Ddl Gelmini si moltiplicano le proteste degli studenti, con manifestazioni, cortei, scioperi ed occupazioni in tutta Italia. Alla Camera dei Depuati prosegue dunque l'esame del ddl Gelmini, o meglio del disegno di legge recante: "Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario".

Nelle ultime ore si sta procedendo alla discussione dei tanti emendamenti presentati, con l'atteso voto finale previsto nel pomeriggio; mentre Repubblica segnala come finanche il Presidente del Consiglio si sia preoccupato di sostenere la Riforma promuovendo in Consiglio dei Ministri "un applauso di sostegno al ministro dell'istruzione Maria Stella Gelmini, contestata dagli studenti". Intanto però continuano le proteste degli studenti, con la zona intorno Montecitorio letteralmente presa d'assalto, le occupazioni simboliche ed un clima di crescente tensione con le forze dell'Ordine. una protesta che sta dilagando in tutta Italia, in forme diverse e con diversi livelli di partecipazione.

Epicentro della contestazione è ovviamente Roma, con circa 60mila studenti in strada e incredibili misure di sicurezza, con intere zone letteralmente blindate e i continui tentativi di "occupare simbolicamente" le scalinate del "cuore politico" della Capitale (pochi minuti fa gli studenti sono saliti sulla scalinata del Campidoglio). A Napoli, malgrado la pioggia incessante un corteo di studenti (tra l'altro aperto da un toccante striscione in memoria del regista Mario Monicelli morto suicida) ha raggiunto le sedi della Provincia e della Regione, saldando la protesta contro il ddl con quella sull'emergenza rifiuti e lanciando sacchetti dell'immondizia contro i palazzi delle istituzioni. A Milano gli studenti hanno protestao lanciando uova contro la sede dell'Università Cattolica, mentre i collettivi hanno occupato per alcuni minuti le stazioni Cadorna e Garibaldi e nelle ultime ore sembra addirittura abbiano tentato di entrare nella sede del Comune. A Palermo invece la protesta ha bloccato le strade mandando in tilt il traffico cittadino ed un gruppo di studenti ha simbolicamente occupato la Cattedrale.

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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