Perché Gianluca Grignani ha diffidato Laura Pausini per La mia storia tra le dita: cosa sta succedendo

La mia storia tra le dita, il brano scritto nel 1994 da Gianluca Grignani e reinterpretato da Laura Pausini in italiano, portoghese, francese e spagnolo nell'album di cover Io canto 2, è al centro di una querelle che da screzio sui social si è poi trasformata in una diffida del cantante. Infatti, lo scorso 20 settembre, attraverso una diffida degli autori Gianluca Grignani e Massimo Luca, è stato palesato lo "stravolgimento operato sul testo originale della canzone e del conseguente capovolgimento di senso". In quest'occasione, lo staff di Laura Pausini ha replicato l'estraneità dalle accuse di Grignani, definendo "ridicola" la situazione. Nel frattempo, la Warner Chappel Music Italiana, editore del brano, ha specificato che “le versioni del brano La mia storia tra le dita interpretate da Laura Pausini sono state realizzate da Gente Edizioni Musicali dopo aver ottenuto tutti i diritti e le autorizzazioni necessarie”. Ma com'è nato lo scontro tra i due?

Il primo scontro social tra Laura Pausini e Gianluca Grignani
Lo scorso luglio, con un post su Instagram, Laura Pausini annunciava l'uscita di La mia storia tra le dita in 3 versioni: in italiano, spagnolo e portoghese. Le prime due versioni, come spiegherà in un post successivo, sono state create da Gianluca Grignani e Massimo Luca, tra il 1994 e il 1995. Mentre per la versione in portoghese, Laura Pausini ha deciso di riprendere una versione del 2001 della cantautrice brasiliana Ana Carolina. Sarà invece inedita l'edizione francese, come le altre prodotte e arrangiate da Paolo Carta con una dimensione più orchestrale rispetto alla versione originale. L'annuncio di Pausini aveva attirato il commento su Instagram di Grignani, che lamentava di non esser stato citato tra gli autori del brano: "È una cover di un brano che, se non sbaglio, ho scritto e interpretato io. Ci tenevo a ricordarlo".
Era arrivato subito la risposta assertiva di Pausini, che aveva sottolineato l'importanza di quella canzone, "l'unica al mondo che esiste in tre lingue con quei titoli", e che la presentazione del brano non volesse escludere Grignani dalla sua storia: "A me sembra che il mio post sia pensato in un modo molto elegante per iniziare a parlare di questa splendida canzone. Spero che quando uscirà la mia versione ti piacerà tanto quanto piace a me". Poche ore dopo è arrivata la prima sorpresa, con Grignani che ha annunciato l'uscita di una nuova versione di La mia storia tra le dita con Andrea Bocelli, in spagnolo. Ed è qui che la querelle si trasforma quasi in una competizione per chi avrebbe pubblicato prima la nuova versione di La mia storia tra le dita, con Gianluca Grignani e Matteo Bocelli che hanno anticipato l'uscita della canzone all'8 agosto. Mi Historia Entre Tus Dedos è entrato a far parte del nuovo disco di Matteo Bocelli, Falling in Love, uscito per intero il 12 settembre. E indovinate la data d'uscita di Laura Pausini con le sue 4 versioni del brano? Esattamente.
Grignani diffida la Pausini: il testo è stravolto
E si arriva, dopo 8 giorni dalla pubblicazione di Pausini, alla notizia di una diffida da parte di Gianluca Grignani. Come si apprende, Grignani insieme al co-autore Massimo Luca, hanno incaricato l’avvocato Giorgio Tramacere di tutelare "in ogni sede l’integrità dell’opera". Secondo Grignani, sarebbe stato stravolto il testo originale della canzone, con un conseguente capovolgimento di senso. Nella ricostruzione, ci sarebbe stato un punto centrale, nel testo, in cui i cambiamenti effettuati da Pausini avrebbero spinto Grignani a diffidarla.
Nella versione originale canta "E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato". Nella versione di Pausini si trasforma in "E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato". Secondo Grignani, la modifica, per quanto impercettibile, sposta la prospettiva del brano: dall'autoaccusa al rimprovero nei confronti dell'altro protagonista del racconto. Grignani ha sottolineato anche che le modifiche del brano non sono arrivate tramite comunicazione ufficiale di Pausini, ma dalle segnalazioni di alcuni fan sui social. Nel frattempo, ai microfoni di RDS, Laura Pausini ha svelato di aver scritto in privato a Grignani, senza aver ricevuto risposte in merito. La cantante si è detta perplessa in merito a cosa ci potrebbe essere dietro la diffida di Grignani, ma si è detta pronta ad “abbracciarlo e sono convinta che ci chiariremmo”. Ma cosa potrebbe accadere adesso?
Cosa succederà adesso: le possibili opzioni
La risposta di Laura Pausini, attraverso il suo staff, è stata la totale estraneità dalle accuse di Grignani, definendo "ridicola" la situazione in cui si è arrivati. Secondo Pausini, Grignani sarebbe stato informato nel corso dell'anno, anche dal suo editore, e che l'intento della reinterpretazione derivasse dal grande rispetto e amore nei confronti di La mia storia tra le dita. Ci sono varie soluzioni che potrebbero portare a un accordo definitivo tra le due parti: sicuramente la più diretta sarebbe un accordo extragiudiziale tra le due parti, con una compensazione economica maggiore, o con un inserimento esplicito nei crediti della canzone.
La mediazione tra le due parti, anche lontane dalle dinamiche social, potrebbe mettere a tacere una discussione ormai più che nota e che potrebbe allo stesso tempo, influenzare la natura degli ascolti delle varie versioni dei brani. Una soluzione più lunga e "fastidiosa" per i due artisti potrebbe portare a un'azione legale vera e propria, con la revoca temporanea del brano dalle piattaforme e un contenzioso sui diritti morali del brano.