Morto a 87 anni il fumettista Michele Gazzarri: disegnò per Paperino e Diabolik

E' morto all'ospedale Luigi Sacco di Milano Michele Gazzarri, fumettista e autore per più di vent'anni di storie a fumetti per il settimanale "Topolino" della Walt Disney. Il disegnatore aveva 87 anni. I funerali si svolgeranno domani, sabato 16 novembre, alle ore 11, nella chiesa di Nostra Signora della Misericordia a Baranzate (Milano), dove Gazzarri risiedeva.
Nato a Milano il 9 agosto 1932, al termine del liceo scientifico Gazzarri iniziò a lavorare nella redazione di "Scienza Illustrata" edita da Bompiani. Iniziò a scrivere sceneggiature nel 1955 per l'editore Renato Bianconi, scrivendo "Trottolino", "Soldino", "Volpetto", "Felix" e altre serie. Nel 1963 entrò nello staff di autori di storie Disney della Mondadori scrivendo sceneggiature fino al 1987. Autore di 127 storie Disney, il suo titolo più celebre è "Sandopaper e la perla di Labuan" (1976), parodia di Sandokan di Emilio Salgari.

Negli anni '60 Gazzarri collaborò anche con altri editori di fumetti realizzando sceneggiature per serie a fumetti di genere nero come "Diabolik" della Astorina, "Zakimort" e "Horror" della Sansoni. Redasse storie a fumetti di diverso genere anche per le riviste "Intrepido" e "Il Monello" della Editrice Universo e per "Il Giornalino" delle Edizioni San Paolo. Negli anni Settanta offrì la sua collaborazione anche alla rivista "Corriere dei Piccoli". Nel 1976 iniziò a lavorare per la Lancio scrivendo fotoromanzi e inventando serie per "Lanciostory", tra le più note "Billy e Pupa", "Giorno Senza Fine" e "Progetto Eden". Dal 1987 ha poi collaborato prevalentemente con riviste di enigmistica.