L’addio di Michelle ad Amici è stato un bene necessario, un momento di maturità per la cantante

L'addio di Michelle Cavallaro ad Amici 25 è stato un bene necessario. La cantante, nel daytime del 16 novembre, ha spiegato alla professoressa Lorella Cuccarini le sue ragioni in merito, dopo settimane di buio e il tracollo nell'ultima puntata sulle note di Baby One More Time di Britney Spears: "Non mi sento tanto pronta, è come se fosse tutto estremamente grande". La maturità della giovane cantante classe 2003 friulana le ha permesso anche di guadagnare la fiducia della sua insegnante, che le ha chiesto di riprovarci nelle prossime edizioni. Ma perché il suo addio ci regala un momento di consapevolezza?
Chi è Michelle Cavallaro e dove nasce il suo personaggio
È necessario partire dal background culturale e televisivo di Michelle, che già in passato ha partecipato a una trasmissione televisiva, protagonista nel 2017 nella seconda edizione de Il collegio. Appena 14enne aveva affrontato con l'energia di quegli anni quell'avventura, un aspetto che otto anni dopo non ritroviamo invece nel suo percorso ad Amici. Tecnicamente già pronta al contesto televisivo e alle sue dinamiche, Michelle non si è imposta come personaggio, forse più concentrata a migliorare una dimensione musicale, almeno nelle cover, che hanno lasciato a desiderare in molte puntate.
La paura nelle sue esibizioni e Gipsy come unica isola felice
Soprattutto nelle ultime, dalle interpretazioni di "Dieci" di Annalisa a "Chiamo Io Chiami Tu" di Gaia, passando per la stessa "Baby One More Time" di Britney Spears, ciò che viene riflesso è la paura di deludere, prima sé stessa e poi tutto ciò che le sta attorno. Un sentimento, la paura, che svanisce quando, come addio alla trasmissione, canta il suo inedito "Gipsy": quasi riprendendo le misure del presente e del luogo che la ospita, si diverte a cantarlo, non rimanendo immobile, quasi pietrificata al microfono.
La mancanza di serenità legata agli ultimi posti in classifica
Partendo da questo presupposto, è naturale comprendere che ci siano contesti in cui è necessario uscire dalla propria zona di comfort, non tanto per conquistare il pubblico, ma per permettere loro di conoscerti. È anche importante dire che gli ultimi posti in classifica dall'ingresso nel talent non hanno aiutato la cantante, alla ricerca di un momento di rivalsa, di ribaltamento della realtà, che le permettesse di mostrarsi più serena.
La consapevolezza di Michelle le regala un addio più piacevole
E in questo senso, la consapevolezza di fare un passo indietro, di non immischiarsi nella dura ma naturale legge della sfida, dimostra una maturità che è stata, in questo caso, il vero punto di forza di Michelle. Avrebbe potuto perdere definitivamente il controllo del racconto della propria musica nel programma, lasciandosi andare a un tira e molla, anche con i giudici (ciò che letteralmente sta avvenendo per Opi). Solo un anno fa, un concorrente con un background molto simile come Diego Lazzari aveva deciso di non fare questo passo indietro, venendo poi eliminato in una sfida con Mollenbeck (poi scomparso al Serale).