JJ, il vincitore di Eurovision 2025: “È deludente che Israele partecipi ancora alla competizione”

A distanza di qualche giorno dalla vittoria all'Eurovision Song Contest 2025, il vincitore, il cantante austriaco JJ ha commentato nel corso di un'intervista la partecipazione di Israele alla competizione, mostrandosi piuttosto contrariato.
Le dichiarazioni di JJ su Israele a Eurovision 2025
Intervistato dal quotidiano spagnolo El País, il cantante non ha avuto timore di esprimere il proprio parere in merito alla presenza di Israele tra gli Stati che hanno preso parte all'Eurovision Song Contest 2025 che, d'altronde, per una manciata di punti non ha conquistato la vittoria della kermesse canora più nota al mondo. JJ ha detto:
È molto deludente che Israele partecipi ancora alla competizione. Vorrei che il prossimo Eurovision si svolgesse senza Israele. Ma ora la decisione spetta all'Ebu. Noi artisti possiamo solo esprimere la nostra opinione.
Dopo aver rilasciato queste dichiarazioni, in un comunicato poi diffuso dall'Apa (Austria Presse Agentur), passando per la sua casa discografica Warner Musica, il cantante ha poi chiarito:"Mi dispiace se le mie parole sono state fraintese. Sebbene critichi il governo israeliano, condanno ogni forma di violenza contro i civili, ovunque, che siano israeliani o palestinesi. Su questo tema non mi esprimerò ulteriormente".
Le distanza delle emittenti austriache e dell'Ebu
Nel frattempo, l'emittente austriaca Orf, contattata dall'Apa, ha voluto prendere le distanze con l'artista dicendo: "Le affermazioni di JJ rappresentano una sua opinione personale e non riflettono la posizione dell'Orf. All'Esc per noi contano la musica e le performance artistiche. L'Ebu ha regole chiare che separano la politica dall'intrattenimento". Alle parole del cantante è seguito un intervento della European Broadcasting Union, organizzazione che gestisce la radiodiffusione su scala europea, in cui si sottolinea l'obiettivo primario dell'Ebu: "Il nostro compito è garantire che l'Esc resti un evento universale che promuove connessione e diversità attraverso la musica".