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Il talento di Van Gogh è emerso grazie a una donna: Johanna lo salvò dall’oblio

La vedova Johanna Bonger ha tramandato l’arte di Van Gogh al mondo intero. La vera storia in un romanzo di Camilo Sánchez.
A cura di Silvia Buffo
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La vedova di Van Gogh, Camilo Sánchez, edito da Marcos y Marcos
La vedova di Van Gogh, Camilo Sánchez, edito da Marcos y Marcos

Il talento di Vincent Van Gogh, uno degli artisti più amati della storia non sarebbe mai emerso senza la donna che gli diede memoria e lo salvandolo dall'oblio. Le ipnotiche notti stellate e i caldi girasoli non avrebbero probabilmente mai avuto fama se nella vita del pittore olandese non ci fosse stata Johanna. Oggi finalmente in libreria il primo romanzo, scritto dal giornalista Camilo Sanchz ed edito da Marcos y Marcos, che racconta la sua vera storia della donna arricchendo di importanti risvolti la struggente biografia di Van Gogh.

La vedova di Van Gogh di Camilo Sánchez

Vero che Van Gogh si suicidò, poverissimo e ancora sconosciuto sconosciuto, recando così tanto dolore nel fratello Theo che dopo soli sei mesi si lasciò morire ma c'è altro in questa triste biografia. La reazione che si innesca nell'animo di Johanna Van Gogh Bonger, la vedova di Theo che era rimasta sola a ventotto anni, senza alcun reddito e con un bambino di un anno. Le rimasero con sé solo cinquecento tele che nessuno desidera comperare. Eppure la donna si prefisse una missione: far conoscere al mondo il genio di Vincent van Gogh.

Ad ispirare il romanzo un'immagine della donna

Johanna Bonger, di Johan Cohen Gosschalk, 1905
Johanna Bonger, di Johan Cohen Gosschalk, 1905

Camilo Sánchez, giornalista e poeta nato a Mar del Plata, che vive a Buenos Aires ha scritto il suo romanzo "La vedova di Van Gogh" per raccontare il coraggio di Johanna, donna sola, che grazie alla sua tenacia riuscirà a trasformare la personale tragedia in un grande dono per l’umanità e salvare se stessa e suo figlio. Nel corso di un lungo soggiorno a New York, mentre girovagava per musei e biblioteche, ebbe l'illuminazione sulla sua missione di vita:

Salvare dall’oblio l’opera di Van Gogh

L’autore si è ispirato guardando un documentario della BBC, quando rimase profondamente colpito da un’immagine di Johanna van Gogh-Bonger. Eppure era citata sbrigativamente solo come depositaria di quadri e lettere ma nel destino di Van Gogh pare abbia avuto tutt'altra valenza. Ecco alcune intriganti righe del romanzo rivelatorio:

Moglie di Theo, militante, suffragista, anti-Bovary e madre vedova di un figlio chiamato come il celebre zio, la figura e la voce di questa figura straordinaria sono le porte d’ingresso privilegiate alla Vedova Van Gogh, un mondo pieno di piccole rivelazioni epifaniche come le pennellate di Van Gogh.

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