Angelo Maria Ricci è morto a 79 anni: addio al fumettista che aveva disegnato Diabolik e Martin Mystère

Il fumettista italiano Angelo Maria Ricci, che ha lavorato come autore anche a fumetti come Diabolik, Martin Mystére e Mister no, è morto all'età di 79 anni. Ad annunciarlo è la casa editrice Astorina, fondata nel 1961 dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, creatrici di Diabolik: "Ci mancherà certo il suo stile inconfondibile, ma anche la sottile ironia che lo portava a firmare le tavole nei punti più introvabili". Ricci aveva lasciato le redini del suo lavoro nel 2023, con l'avvicendamento nel 2008 del figlio Marco Ricci. Si era fermato per una breve pausa tra il 2000 e il 2001, quando si era trasferito a Grottammare, dove si dedicò all'illustrazione scolastica per una casa editrice locale. Il suo ultimo episodio è Un alibi perfetto, pubblicato nel 2023.
Le prime opere di Angelo Maria Ricci e l'incontro con Alfredo Castelli
Angelo Maria Ricci nasce a Rieti il 18 giugno 1946 e sin da subito si avvicina al disegno, diplomandosi all'Istituto d'Arte della sua città natale. I suoi primi lavori risalgono al 1971, quando iniziò la carriera professionale come illustratore per la casa editrice L'Esperto. Ma il cambio arriva solo un anno dopo, nel 1972, quando si avvicina al mondo del fumetto con i tascabili per adulti per la Edifumetto di Renzo Barbieri, uno dei principali editori di fumetto popolare dell'epoca. Il primo acuto della sua carriera arriva nel 1980, quando disegna un episodio di Mister No scritto da Alfredo Castelli, distribuito da Sergio Bonelli editore.
Il succeso di Martin Mystére e gli episodi di Diabolik
Sarà infatti l'incontro con Castelli a cambiargli la vita, con cui creerà un sodalizio sia per la scrittura della nuova serie Martin Mystére, che durerà fino al 1993. Si tratterà di un lavoro che influenzerà il mondo del fumetto italiano. La fama di Ricci si estenderà anche a lavori per il Corriere dei Piccoli per cui disegna il giovane Indiana Jones, prima di esplorare la sezione scolastica delle case editrici, come Fabbri e De Agostini. Dopo il ritorno a Grottamare, dov'è scomparso nelle scorse ore, si ritirerà dall'attività da fumettista tra il 2000 e il 2001, dove si dedica all'illustrazione scolastica per una casa editrice locale. Nel 2001, grazie alla casa editrice Astorina, comincerà a disegnare alcuni episodi di Diabolik, portando in azienda anche suo figlio, Marco Ricci, nel 2008. Per la casa editrice Astorina, ha disegnato quasi 40 episodi, da L'ultimo rubino nel 2001 a Un alibi perfetto nel 2023.