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Alessandro Baricco ha la leucemia: “Ma non abituatevi troppo alla mia assenza”

Alessandro Baricco ha la leucemia. L’annuncio in un lungo post Instagram. Tra qualche giorno si sottoporrà al trapianto di cellule staminali: “Mancherò per un po’, ma non abituatevi troppo alla mia assenza”
A cura di Chiara Ammendola
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Alessandro Baricco
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Alessandro Baricco ha annunciato sui social di avere la leucemia. In un lungo post condiviso sul proprio profilo Instagram, lo scrittore e sceneggiatore ha fatto sapere che tra qualche giorno si sottoporrà al trapianto di cellule staminali: "Mancherò per un po', ma non abituatevi troppo alla mia assenza".

Ha scelto i social, Alessandro Baricco, per comunicare la sua malattia. Si tratta della leucemia mielomonocitica cronica: "Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto – l'incipit del lungo post Instagram – quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai". Lo scrittore 63enne ha poi spiegato che a breve si sottoporrà a un'operazione, nello specifico un trapianto di cellule staminali del sangue, che gli verranno donate dalla sorella. Si tratta di un intervento che lo stesso Baricco ha spiegato essere in programma da diverso tempo.

Un laptop, un quaderno e una copia del romanzo "Circolo Pickwick" di Dickens poggiati su quello che il tavolino di un letto d'ospedale compongono l'immagine che accompagna le parole di Baricco che fra pochi giorni compirà 64 anni. "Molto altro non mi verrebbe da aggiungere – continua lo scrittore cercando di sdrammatizzare la notizia così severa e scioccante – forse, ecco, mi va ancora di dire che percepisco ogni momento la fortuna di vivere tutto questo con tanti amici veri intorno, dei figli in gamba, una compagna di vita irresistibile, e il miglior Toro dai tempi dello Scudetto. Sono cose, le prime tre, che ti cambiano la vita. La quarta certo non te la guasta". E poi il messaggio di speranza per sé e per i tanti che da anni lo seguono: "Insomma, la vedo bene. Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta".

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