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Abbiamo aspettato per anni i Maneskin e ora la reunion imminente sembra diventata indispensabile

Si vocifera, nelle ultime ore, la possibilità di una reunion imminente dei Maneskin. Ecco perché le condizioni per una ritorno a breve sono difficili: dal tour di Damiano agli impegni degli altri membri del gruppo.
A cura di Vincenzo Nasto
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Maneskin, via Francis Delacroix
Maneskin, via Francis Delacroix

Si rincorrono nelle ultime ore le voci su una possibile reunion dei Maneskin, frutto di una dichiarazione espressa lo scorso 20 giugno alla rivista musicale statunitense NME da parte del frontman Damiano David e rilanciata dal Messaggero. Il cantante, che aveva raccontato la fine dell'entusiasmo a un certo punto del percorso della band dopo l'uscita di Rush, aveva commentato così le possibilità di reunion della band: "Dobbiamo essere tutti ben riposati. Credo che la prima cosa da fare debba essere qualcosa che sentiamo davvero dentro, e che non sembri affatto un lavoro. Questo è lo scenario ideale". L'ultimo album della band, Rush!, risale a gennaio 2023: il progetto è stato certificato doppio disco di platino in Italia e in Francia, mentre 3 volte disco di platino in Polonia.

Il ritorno dei Maneskin sembra indispensabile per tutti

Ma perché sembra esser diventata così incessante la richiesta per una reunion della band, con i membri che nel frattempo hanno deciso di prendere dei percorsi da solisti? L'uscita di Rush! non sembrava aver trovato quella definizione che il pubblico attendeva dopo i numeri di Teatro D'Ira del 2021. L'album, infatti, ha raggiunto la considerevole cifra di oltre 2,3 miliardi di streaming su Spotify, con 18 brani e una media di 129 milioni per ogni brano contenuto nel progetto. Su questi numeri pesnaola co-presenza di The Loneliest e Gossip con Tony Morello, rispettivamente 420 e 373 milioni di streaming. Ma queste cifre sono minori rispetto al progetto precedente.

Teatro D'Ira vol.1 ha fatto meglio di Rush: i numeri in streaming

Stiamo parlando di Teatro D'Ira vol.1, il disco che ha celebrato la vittoria del gruppo romano al Festival di Sanremo 2021 e successivamente il bis all'Eurovision Song Contest di Rotterdam. Il progetto, pubblicato il 19 marzo 2021, ha raccolto oltre 2,5 miliardi di stream, con una particolarità: il progetto è composto solo da 8 brani. Con una media di 318 milioni di streaming è sicuramente uno degli album italiani di maggior successo, certificato 5 volte di platino FIMI con oltre 250mila copie certificate.

L'assenza della cover di Beggin' e Il ballo della vita

Un altro aspetto interessante, nel momento in cui si osserva la tracklist di Teatro D'Ira vol.1, è sicuramente l'assenza della cover di Beggin'. Infatti, anche se il successo mediatico della canzone è avvenuta tra il 2021 e il 2022, la canzone appartiene a un momento precedente della discografia della band, l'ep Chosen: stiamo parlando di quasi 2 miliardi di stream su Spotify. E in mezzo, nel 2018, come primo progetto ufficiale dopo l'ex post-X Factor, c'è Il ballo della vita. Il progetto ha raccolto oltre 950 milioni di streaming, in un momento di visibilità ridotta, rispetto ai due album successivi.

Il tour da solista di Damiano David dei Maneskin

Certamente, non solo i numeri dei progetti passati possono far desistere dall'idea di una possibile reunion della band in brevi tempi. Infatti, più che i numeri del primo album solista del frontman Damiano David, alcune circostanze non sembrano collimare nell'ipotesi di una reunion a brevissimo. Una delle prime potrebbe essere il nuovo stile di vita del cantante, ormai trasferitosi a Los Angeles con la compagna Dove Cameron, concentrato sul suo primo tour da solista. Infatti, si partirà dal prossimo 11 settembre al 16 dicembre 2025 per 34 concerti in 5 continenti: si partirà da Varsavia, passando il 7 e l'11 ottobre in Italia, rispettivamente all'Unipol Forum di Milano e al Palazzo dello Sport di Roma. Chiudendosi poi a Washington, all'arena Silver Spring di Washington.

Gli impegni di Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi

Proprio tutta la dimensione logistica di incrociare i quattro membri si dovrà per forza posporre nei mesi di gennaio 2026, anche se andrebbero a contraddire la ricerca di serenità più volte confermata nelle interviste. In tutto questo, lo scorso 21 giugno, da Parigi, è cominciato anche il Victoria's Hot Summer Tour, che il prossimo 24 luglio e 1° agosto toccherà l'Italia, rispettivamente Roma e Riccione. Mentre Ethan Torchio che ha curato le musiche dell'ultimo documentario di Alice Ambrogi, dal titolo Ogni pensiero vola, solo poche settimane fa aveva pubblicato una foto con Thomas Raggi. Proprio il chitarrista della band, negli ultimi anni, ha suonato con Tom Morello e Slash.

L'impatto di Funny Little Lears nella musica italiana all'estero secondo Spotify

Non sembrano esserci quindi segnali di una reunion imminente del gruppo, soprattutto se vertono sull'impatto, anche da solista di Damiano David all'estero. Anche se i numeri di Funny Little Lears non ricalcano le orme dei precedenti progetti con il gruppo (un compito assai arduo), proprio nelle scorse ore Spotify ha rivelato l'importanza dell'ultimo disco del frontman della band. 8 brani del suo disco sono infatti presenti nella top 30 dei brani italiani più ascoltati all'estero, secondo il report di Spotify: troviamo anche Next Summer al primo posto e The First Time al secondo. A questo punto, una reunion imminente della band è così indispensabile?

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