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Consulta, altra fumata nera. Forza Italia: impasse su Violante e Catricalà

Niente da fare per la nomina dei due giudici della Corte costituzionale. Violante e Catricalà non hanno raggiunto il quorum necessario per essere eletti dal Parlamento in seduta comune. Eletto, invece, al Csm, Antonio Leone.
A cura di Biagio Chiariello
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Ore 17.40 – Ennesima fumata nera per la scelta dei due giudici della consulta di nomina parlamentare. Forza Italia, infatti, non è riuscita, come si pensava in mattinata, a compattarsi sui nomi di Antonio Catricalà e Luciano Violante. Quest'ultimo rimane comunque il più votato con 468 voti. I suoi consensi sono aumentati: ieri sera ne aveva incassati 429; 368 quelli andati a Catricalà; 120 quelli per Donato Bruno. Ufficiale invece l'elezione di Antonio Leone, proposto dall'Ncd, a componente del Csm. 

Giovanni Legnini e Giuseppe Fanfani sono stati eletti al Consiglio Superiore della Magistratura dal parlamento in seduta comune. Solo loro due nello scrutinio di mercoledì sera sono riusciti a superare il quorum richiesto dei 3/5 degli aventi diritto. Legnini (524 voti rispetto al quorum di 489), sottosegretario all’Economia, dovrebbero essere indicato alla vicepresidenza (non è mai accaduto che un membro del governo si trasferisce automaticamente al vertice dell’organismo di autogoverno della magistratura). L’ha spuntata anche il sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani (499), altro candidato del Pd, voluto da Renzi insieme a Teresa Bene. Ma per quest’ultima (485) e per gli altri candidati, la fumata è stata nera: Renato Balduzzi, Scelta Civica (430), Antonio Leone, Ncd (471), Elisabetta Alberti Casellati e Luigi Vitali, Forza Italia (441 e 430), Nicola Colaianni, 5 Stelle (427). Ora per eleggere gli altri membri laici servirà una nuova votazione, prevista per questa mattina.

Oggi sarà nominati anche i giudici della Consulta

La partita resta ancora aperta sulle nomine per la Consulta. “Se domani (oggi) non verranno eletti i giudici della Corte costituzionale di nomina parlamentare ed i membri laici del Csm il Parlamento in seduta comune verrà convocato ad oltranza, con votazioni anche nelle giornate di lunedì e venerdì”: ha annunciato ieri il presidente della Camera Laura Boldrini, alla conferenza dei capigruppo di Montecitorio. La Boldrini si è detta “fiduciosa” che si giunga ad un’intesa tra le forze politiche che porti alla conclusione positiva delle nomine. Secondo indiscrezioni, Forza Italia voterà Luciano Violante e Antonio Catricalà per la Corte Costituzionale e riproporrà, per il Csm, i sei nomi che ieri non ce l'hanno fatta. Considerato che è stata proprio FI a far saltare l'accordo ieri e a votare scheda bianca, questo di stamane sarà il voto decisivo.

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