video suggerito
video suggerito

Condono, Salvini chiude lo scontro con Di Maio: “Se ci sono problemi li risolviamo”

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, lancia segnali di distensione a Luigi Di Maio dopo lo scontro di giornata sul decreto fiscale: “A Di Maio dico che se ci sono problemini si risolvono: abbiamo un contratto da attuare, lo faremo lavorando pancia a terra”. E assicura che, se servirà, sarà presente al Consiglio dei ministri di sabato che aveva minacciato di disertare.
A cura di Stefano Rizzuti
5.654 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio e, più in generale, tra Lega e MoVimento 5 Stelle, sembra scemare nella serata con messaggi di distensione arrivati soprattutto dal ministro dell’Interno. Salvini è intervenuto alla trasmissione Viva l’Italia, su Rete 4, e ha rassicurato il suo alleato sulla presenza al Consiglio dei ministri che potrebbe essere convocato per sabato per rivedere il decreto fiscale e gli aspetti che non convincono Di Maio: “Se serve che Salvini ci sia, Salvini ci sarà”. Ma, sottolinea ancora il ministro dell’Interno, “a stasera non è stato ancora convocato nulla”. E al suo collega di governo lancia un chiaro messaggio pacificatore: "A Di Maio dico che se ci sono problemini si risolvono: abbiamo un contratto da attuare, lo faremo lavorando pancia a terra". Sembra così essere rientrata la crisi con le minacce di Salvini e dei ministri del Carroccio di non partecipare al Cdm.

Salvini assicura di mantenere i patti, nonostante lo scontro avvenuto in giornata e le accuse sulla manina lanciate da Di Maio: “Se c'era qualche problema bastava dirlo: gli ultimi che volevo aiutare erano i malfattori. Molto semplicemente ci sono italiani che hanno fatto la dichiarazione ma sono ostaggi di una cartella. Se hanno cambiato idea i Cinque Stelle lo dicano e ci ragioniamo, ma io mantengo i patti. Non siamo all'alba di una crisi di governo, ci sono tante cose da fare”. E ribadisce che “i 5 Stelle sapevano tutto”. “Ci pagano lo stipendio non per litigare, ma per lavorare”, dice ancora cercando di gettare acqua sul fuoco.

Salvini non risparmia una critica ai Cinque Stelle, comunque: “Non voglio pensare che qualche problema interno a M5s possa mettere in discussione un governo. C’è un contratto che io e Di Maio abbiamo firmato e che deve dare speranza agli italiani. I problemi si risolvono lavorando pancia a terra dalla mattina alla sera”. Poco prima, il vicepresidente del Consiglio aveva già cercato di placare lo scontro con una nota: “Le polemiche aiutano solo gli avversari del governo, i burocrati europei e gli speculatori. Basta litigi, lavoriamo e risolviamo gli eventuali problemi parlando, non litigando”.

5.654 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views
Immagine

Iscriviti alla newsletter Evening Review.
Ricevi l'approfondimento sulle news più rilevanti del giorno

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso l'informativa privacy