22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Comprava e rivendeva merendine a scuola, studente sospeso (e bocciato) ci ricasca

Per il secondo anno consecutivo uno studente diciassettenne dell’Itis Pininfarina di Moncalieri si è messo a comprare merendine, che poi rivendeva ai compagni a un prezzo più basso rispetto al bar della scuola.
A cura di S. P.
22 CONDIVISIONI
Immagine

A quanto pare ha un grande fiuto per gli affari, una certa professionalità e un talento naturale per il marketing, ma non ha fatto i conti (per la seconda volta) con le regole. E per questo uno studente di diciassette anni dell’Itis Pininfarina di Moncalieri è finito di nuovo nei guai. Si tratta di uno studente che già lo scorso anno era stato beccato a vendere merendine ai compagni e che per questo era stato sospeso (e poi bocciato a fine anno). Quest’anno le cose non sono andate diversamente. Il giovane, scrivono i quotidiani torinesi, aveva organizzato di nuovo un florido mercato nero delle merendine. Comprava gli snack nei supermercati e poi a scuola li rivendeva ai compagni a un prezzo più basso rispetto a quello delle macchinette presenti nell’istituto. I compagni raccontano che era anche molto attento ai gusti della clientela. Lo scorso anno, quando professori e preside hanno scoperto la sua “attività”, era stato sospeso per dieci giorni ma poi quest’anno ci è ricascato tanto da costringere la scuola a prendere nuovi provvedimenti nei suoi confronti.

“Questo è un problema di legalità. La scuola, insieme ai saperi, alle conoscenze, alle abilità, deve anche insegnare a questi ragazzi a essere cittadini e dunque a rispettare le leggi”, ha dichiarato il preside della scuola, secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica. Inoltre, secondo il dirigente esiste un problema di sicurezza alimentare: “Non vogliamo inibire la sua vena imprenditoriale, ma dobbiamo pensare al benessere e alla salute dei nostri studenti. Non sappiamo da dove provenissero quelle merendine, né se fossero scadute o mal conservate. E se i nostri allievi fossero stati male? A me le famiglie consegnano ragazzi sani e si aspettano che glieli restituisca tali”, ha detto ancora. Per questo adesso lo studente-imprenditore rischia una sanzione più dura della sospensione dello scorso anno.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views