Come in un film: due detenuti evadono da carcere di massima sicurezza

Un buco nel muro della loro cella, quindi l’attraversamento di una serie di tunnel che li ha portati ad emergere da un tombino all'esterno della struttura. Chi ha visto la serie tv made in Usa, Prison Break, si ricorderà sicuramente del piano di fuga ideato dai fratelli Michael e Lincon per evadere del penitenziario di Fox River. Ebbene, due detenuti di un carcere di massima sicurezza nello Stato di New York si sono lasciati ispirare da quel progetto. La fuga dal Clinton Correctional Facility di Dannemora da parte di Richard Matt, 48 anni, e David Sweat, di 34, è stata scoperta alle 5:30 del mattino, quando cioè le guardie sono entrate nelle loro celle per i controlli di routine. All’interno dei loro letti c'erano però solo dei manichini realizzati con lenzuola e magliette. Uno stratagemma che ha permesso ai due evasi di eludere i controlli a distanza. Grazie a trapani elettrici e attrezzi pesanti Matt e Sweat sono riusciti a bucare il muro dal quale hanno raggiunto  i tunnel sotto la prigione.

“Un'operazione davvero precisa", ha ammesso il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, che si è recato di persona al penitenziario. "Abbiamo più domande che risposte", ha detto Cuomo. Il piano di fuga, ha aggiunto, "era elaborato, sofisticato" e "prevedeva l'uso del trapano attraverso pareti e tubi di acciaio". La polizia ha assicurato che impiegherà 200 agenti per ricatturare Matt e Sweat. “Sono pericolosi” dicono le autorità. Il primo era stato condannato ad un minimo di 25 anni di prigione, con la possibilità di estendere la pena fino all'ergastolo, per aver rapito un uomo e averlo poi picchiato a morte. Sweat è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata per aver ammazzato un poliziotto. E' la prima volta che dei detenuti riescono a evadere dalla prigione di Dannemora, 65 chilometri dalla provincia canadese del Quebec. E pensare che era stata inaugurata nel lontano 1865.