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Civati: “Una decina di parlamentari Pd potrebbero non votare la fiducia a Renzi”

Civati ritorna ad esprimere le proprie perplessità per un Governo Renzi e avverte il sindaco di Firenze che c’è malumore tra alcuni parlamentari Pd.
A cura di Antonio Palma
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“Una decina di nostri parlamentari soprattutto al Senato potrebbero non votare la fiducia”, con queste parole Pippo Civati ritorna a esprimere le sue perplessità e quelle di altri parlamentari del Pd sul futuro Governo Renzi. Civati, che già nella Direzione del Pd aveva votato contro Renzi, ha espresso fin da subito i propri dubbi e le proprie perplessità, mettendo in dubbio la sua fiducia al Governo Renzi. “Gli scissionisti sono loro, non io. Io pongo un problema politico dicendo che stiamo facendo una cosa azzardata. Non ho mai parlato di scissione, ho solo segnalato che c'è qualcuno che la fiducia, magari, non la vota” ha chiarito Civati durante un’intervista a La Stampa, assicurando che solo “quando saprò qual è il governo, da chi è composto e quale sarà il programma esprimerò il mio giudizio”. Civati per il momento si dice “a disagio” sulla questione spiegando che il problema “è politico non personale”. L'ex sfidante di Renzi alle primarie però tiene a precisare che non sta facendo “magheggi sottobanco”, ma solo esprimendo la propria idea alla luce del sole.

“Non c’è nessuna mozione Civati, ma solo una decina di parlamentari in difficoltà” ha sottolineato il parlamentare Pd durante l’intervista. Ciò che non convince Civati è che “la maggioranza è la stessa di prima, con la differenza che durerà quattro anni” e che se da un lato non si vuole andare al voto con l’attuale legge elettorale “per evitare larghe intese, lo si sta facendo senza”. Secondo Civati comunque “dieci parlamentari non sono decisivi. Renzi non deve temere, può sbagliare anche da solo”. Per questo motivo ha deciso di lanciare l'hashtag #matteostaisereno, per far capire al futuro Presidente del consiglio che si può essere non d’accordo, ma “non c’è nessun complotto”.

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