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Caso Ruby, parla la Faggioli: “Berlusconi buon papà, mi aveva promesso una candidatura”

La ragazza ha testimoniato nell’ambito del processo all’ex premier. Da lui, dice di aver ricevuto soldi (“e li ricevo tuttora”) e promesse (non mantenute). “E’ stato lui a consigliarmi di lasciare questo mondo effimero dello spettacolo e di rimettermi a studiare”.
A cura di Biagio Chiariello
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Caso Ruby parla la Faggioli Berlusconi buon papa mi aveva promesso una candidatura

Al Tribunale di Milano, dove sono in corso le udienze per il caso Ruby, oggi è stato il giorno di Barbara Faggioli. Lei è una delle frequentatrici più assidue dei festini organizzate da Berlusconi nella sua villa di Arcore e ha testimoniato davanti al pm Antonio Sangermano nel processo in cui l'ex primo ministro è accusato di prostituzione minorile e concussione. La versione di "Betty" (questo il nomignolo con cui il premier usava chiamarla) è sicuramente più castigata, rispetto a quella rilasciata da Marystell Polanco che la scorsa settimana ha raccontato di essersi travestita da Ilda Boccassini e Barack Obama per compiacere il "padrone di casa".

Barbara Faggioli ha spiegato che «il presidente credeva in me e per questo mi ha consigliato di studiare». Berlusconi, infatti, le aveva consigliato di «abbandonare questo tipo di mondo effimero», quello dello spettacolo e della moda, e di tornare sui libri di scuola. «Mi ha solo aiutato come un padre» ha aggiunto la showgirl sarda, riferendosi in particolare al pagamento delle rate dell'affitto dell'appartamento di Milano in cui vive «e lo fa tuttora». Ma non solo aiuti economici. Si era parlato anche di un suo ingresso in politica, «era una prospettiva futura -aggiunge la Faggioli -e pertanto andavo ai congressi e anche in Consiglio regionale con la Minetti». Alla ragazza sono stati poi lette delle intercettazioni, riguardanti dei dialoghi tra lei e la consigliera regionale lombarda, nei quali si lamentava proprio della false promesse in Parlamento di Berlusconi. La Faggioli davanti ai giudici ha detto che in quel momento straparlava perché «ero arrabbiata con lui perché non si faceva più sentire. Io sono possessiva».

Sulle notti di Arcore, la giovane ha spiegato che si tratta solo di cene «dove spesso si cantava» nelle quali il presidente «raccontava qualche aneddoto, anche qualche vicenda politica». Ha affermato di non aver mai visto «scene di toccamenti, né spogliarelli». Falsa la voce (messa, a dire al vero, anche a verbale grazie alla testimonianza della papi-girl Natasha Teatino) dei favori sessuali in cambio di denaro: «erano solo aiuti» ribadisce la Faggioli. Poi su Ruby, la showgirl racconta di averla vista in un paio d'occasioni alle cene organizzate dall'ex premier. «Ricordo che una sera ci raccontò di avere 24 anni, di essere stata maltrattata e picchiata dal padre e che la madre era una famosa cantante egiziana…. ma che avesse l'età che aveva l'ho saputo solo dopo».

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