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Caso Lamolinara, anche Napolitano critica Londra: “Comportamento inglese inspiegabile” (VIDEO)

Continuano le polemiche sul caso dell’ingegnere italiano morto ieri in Nigeria: il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, attende un “necessario chiarimento sul piano politico-diplomatico” ma da Londra dicono che l’Italia sapeva. Dura la Lega nei confronti del Governo Monti.
A cura di Susanna Picone
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Continuano le polemiche sul caso dell’ingegnere italiano morto ieri in Nigeria: il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, attende un “necessario chiarimento sul piano politico-diplomatico” ma da Londra dicono che l’Italia sapeva. Dura la Lega nei confronti del Governo Monti.

L’operazione durante la quale ieri sono morti in Nigeria l’ingegnere italiano Franco Lamolinara e il collega brittanico Chris McManus continua a far discutere e la ricostruzione dei fatti non mette d’accordo il Governo italiano e quello britannico. In particolare, molti esponenti della politica italiana, in primis il presidente del Consiglio Monti, si sono lamentati della decisione di Londra di intervenire in Nigeria senza aver interpellato prima l’Italia. Dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio, anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, ha fatto sapere di aver appreso i fatti da Monti parlando di un “comportamento inspiegabile” della Gran Bretagna:

Ho parlato con il presidente del consiglio Monti che mi ha subito informato da Belgrado di quanto era accaduto. È effettivamente inspiegabile il comportamento del governo inglese che non ha informato e consultato l’Italia rispetto a una azione di forza che poteva fare.

È scontro tra l’Italia e l’Inghilterra – L’irritazione del nostro Paese era in parte trapelata già ieri ed è aumentata oggi in seguito alle diverse dichiarazioni (e versioni) sull’incidente. In particolare a Giorgio Napolitano ha replicato il Ministro della Difesa, Phil Hammond, che ha definito l’incidente “spiegabilissimo per quanto doloroso”. La stampa inglese, inoltre, sostiene che l’Italia era stata comunque “allertata” della possibilità di un’operazione di forza e ha parlato, citando fonti diplomatiche, anche e a questo punto, di “proteste in malafede”. Inoltre il portavoce di Cameron sostiene che l’Italia non avrebbe mai sollevato obiezioni sull’idea di un blitz in Nigeria. Insomma, secondo Londra gli italiani sapevano dell'operazione, organizzata in gran fretta per il timore di un’ imminente esecuzione degli ostaggi, anche se non l'avevano approvata.

Maroni e la Lega nuovamente all’attacco del Governo – Anche la Lega, dopo la questione (ancora complicata) dei marò in India che ha sollevato diverse polemiche, ha commentato, senza mezzi termini, la vicenda di Lamolinara attaccando il Governo di Mario Monti. In particolare Maroni si è espresso attraverso la sua pagina Facebook chiedendo le dimissioni del ministro Terzi:

Dopo la figuraccia sui marò il governo (per nulla) autorevole dei professori si fa prendere per il culo dagli inglesi nella tragica vicenda dell’italiano ucciso in Nigeria: “Nessuno ci aveva informati del blitz” si lamenta il ministro degli esteri Terzi (che intanto manda a scuola i figli con l’auto blu). Ma che ci sta a fare uno così alla Farnesina? Dimissioni subito!

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