54 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Carabiniere ucciso a Marsala, arrestato proprietario serre di marijuana

Due serre di marijuana sono state trovate nei pressi del luogo dell’agguato al maresciallo dei Carabinieri Silvio Mirarchi. Il proprietario accusato di coltivazione di droga. Per il militare lungo applauso durante la sfilata a Roma per la Festa della Repubblica.
A cura di Susanna Picone
54 CONDIVISIONI
Immagine

È stato arrestato il proprietario delle serre in cui era stata impiantata la piantagione di marijuana di 6000 piante che sarebbe stata scoperta, durante un servizio di appostamento, dal maresciallo dei Carabinieri Silvio Mirarchi, ucciso nelle campagne di Marsala, in provincia di Trapani. La notizia dell’arresto è stata confermata dai carabinieri del Comando provinciale di Trapani. Il nome dell'arrestato, accusato di coltivazione di droga, dovrebbe essere diffuso in giornata con un comunicato ufficiale. Mirarchi, 53 anni, è morto nel pomeriggio di ieri all'Ospedale civico di Palermo dopo le gravi lesioni provocate da due colpi di pistola che lo hanno raggiunto a un rene e all'aorta

Un applauso si è levato dalle tribune collocate ai Fori Imperiali per Silvio Mirarchi – Oggi 2 giugno, intanto, un lungo applauso si è levato dalle tribune collocate ai Fori Imperiali a Roma per Mirarchi. Durante la sfilata delle Forze Armate per la Festa della Repubblica il carabiniere ucciso in Sicilia è stato infatti ricordato dallo speaker della parata.

I funerali del maresciallo dei Carabinieri sabato – Sulle indagini in corso per identificare chi ha sparato contro il carabiniere c’è massimo riserbo. L'ipotesi più accreditata è che a sparare siano state delle persone a guardia dei campi di marijuana trovati nelle campagne che vanno da Trapani a Mazara del Vallo. I funerali del maresciallo dei carabinieri potrebbero svolgersi sabato nella Chiesa Madre di Marsala alla presenza dei vertici dell'Arma dei carabinieri. Al momento il corpo di Mirarchi è all'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dove oggi dovrebbe essere effettuata l'autopsia. Ieri il presidente Mattarella si è detto profondamente addolorato della morte del miliare e ha inviato al comandante generale Tullio Del Sette un messaggio di cordoglio esprimendo la ferma condanna per “il brutale agguato”.

54 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views