1.070 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Canone Rai: nessun distacco luce per chi non paga, rimborso entro 6 mesi se non dovuto

Le ultime novità del decreto attuativo messo a punto dal ministero dell’Economia e dal ministero dello Sviluppo Economico per il canone Rai in bolletta.
A cura di Antonio Palma
1.070 CONDIVISIONI
Immagine

Con le ultime correzioni al decreto attuativo messo a punto dal ministero dell’Economia e dal ministero dello Sviluppo Economico, si va sempre più delineando il nuovo canone Rai in bolletta elettrica. Entro il mese di luglio infatti tutto dovrà essere pronto per emettere la prima fattura elettrica comprensiva del canone Rai. Secondo le ultime novità del testo, nella prima bolletta saranno comprese tutte le rate del canone rai scadute fino a quel momento, vale a dire 70 euro sui 100 totali previsti. Per i prossimi anni invece il canone verrà pagato in dieci rate da gennaio a ottobre ma saranno addebitate più rate se la bolletta è bimestrale o trimestrale. Il destinatario del canone Rai non sarà più il vecchio intestatario ma lo stesso titolare del contratto dell'energia elettrica. Come spiegano dal ministero dello Sviluppo, infatti, per evitare duplicazioni i vecchi abbonamenti non vengono presi neppure in considerazione ma si ripartirà da zero. Nessun rischio duplicazioni anche per chi ha seconde case perché fa fede la residenza.

Per quanto riguarda i mancati pagamenti invece sarà sempre l'agenzia delle Entrate ad occuparsene e non il fornitore di energia elettrica che al massimo potrà inviare un sollecito. Di conseguenza non è previsto nessun distacco della luce in caso di mancato pagamento del canone Rai, ovviamente inteso come pagamento parziale della bolletta. In quest'ultimo caso infatti la priorità andrà al saldo della quota per l'energia elettrica, cioè la somma versata andrà al fornitore. In caso di cambiamento del gestore, "il nuovo fornitore non è tenuto a conoscere il vissuto del nuovo cliente, quindi gli addebiterà le rate corrispondenti al periodo dal momento in cui ha stipulato il nuovo contratto" assicurano dal Ministero. Per quanto riguarda invece la disciplina dei rimborsi a chi non ha apparecchi e quindi non deve pagare il canone, lo stesso decreto prevede che chi ritiene di non dover pagare dovrà presentare una richiesta di rimborso al suo fornitore di energia elettrica entro il 30 giugno dell’anno successivo e in caso di verifica positiva riceverà i soldi indietro entro sei mesi.

Le residenze e i problemi del canone Rai in bolletta

Sul canone Rai per il 2016 però ci sono ancora molti punti aperti. Il Problema maggiore riguarda proprio il nodo delle residenze. Per non generare problemi da questo punto di viosta è stata prevista la creazione della nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, ma per quest'anno è difficile vada già in porto. Per questo il decreto prevede che siano i comuni a trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle famiglie anagrafiche. Solo dopo le Entrate forniranno l'elenco che verrà trasmesso alle imprese elettriche per il canone Rai in bolletta. "Il fatto che l'Agenzia delle Entrate ammetta che l'individuazione della famiglia anagrafica richieda ancora l'invio dei dati da parte dei Comuni dimostra che a luglio verrà fatta pagare al consumatore il costo di questa operazione" ha commentato il Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.

1.070 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views