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Canneto di Caronia, torna il mistero dei roghi inspiegabili in casa

Tornano gli incendi inspiegabili a Canneto di Caronia, nel Messinese, ormai da dieci anni alle prese con il fenomeno. La popolazione esasperata: “Non dormiamo più di notte perché non conosciamo chi è il nostro misterioso nemico”.
A cura di Antonio Palma
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Tornano a ripetersi i misteriosi incendi che da più di dieci anni vedono protagonista una piccolissima frazione in provincia di Messina, Canneto di Caronia, dove televisori, elettrodomestici e impianti elettrici prendono fuoco all'improvviso e inspiegabilmente dando avvio a incendi di abitazioni e garage. L'ultima serie di episodi ha scatenato di nuovo il panico nel piccolo borgo di poche centinaia di anime nel comune di Caronia. L'ultimissimo episodio in ordine di tempo in una casa in via Mare, dove le fiamme si sono sviluppate vicino ad un armadio per poi propagarsi in tutta la camera da letto. Nell'episodio il proprietario della casa ed il figlio hanno riportato alcune ferite alle braccia nel tentativo di domare le fiamme. Poche ore prima però altri casi avevano riguardato prese elettriche, televisori e altri oggetti anche non elettronici in abitazioni limitrofe. Sul posto sono subito accorsi carabinieri e vigili del fuoco, ma la paura tra gli abitanti  resta. Nonostante l'intervento di tecnici ed esperti anche in campo internazionale, infatti, non è stata ancora trovata una spiegazione plausibile al fenomeno che periodicamente colpisce la zona.

Le inchieste sui roghi di Canneto

Gli incendi nelle case di Canneto di Caronia si verificano ormai dal 2003  senza che nessuno possa porvi rimedio. Per questo il sindaco di Caronia, Calogero Beringhi, ha chiesto un intervento immediato al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione per cercare di indagare sui fenomeni che stanno interessando la zona. In particolare il primo cittadino ha chiesto a tutte le autorità competenti italiane di rendere pubblici i risultati a cui è pervenuto il gruppo di lavoro sul fenomeno istituito dal governo Berlusconi nel 2005 proprio a seguito del protrarsi degli incendi. "Non ci hanno mai detto ufficialmente quali sono state le loro scoperte dal 2005 al 2007. La mia popolazione ha diritto di sapere cosa è accaduto e continua ad accadere" ha commentato il sindaco, aggiungendo: "La Protezione civile, dopo il 2004, ha rifatto completamente la rete elettrica di tutta la frazione ma oggi siamo punto e accapo. Va a fuoco di tutto e ieri è avvenuto anche davanti alle troupe televisive che hanno ripreso in diretta gli accadimenti. Abbiamo paura".

Le teorie sugli incendi di Canneto

Di teorie sui roghi a Canneto ne sono circolate molte nel tempo, ma nessuna ha mai avuto valore di ufficialità. Si è parlato di potentissimi campi elettromagnetici generati da impianti mal funzionanti o forse da strutture segrete, ma anche di presenza nel sottosuolo di magma sino ad una possibile sperimentazione di armi militari. Ovviamente non mancano neanche le ricostruzioni soprannaturali come fantasmi e il diavolo, ma per ora l'unica sentenza sul caso del Tribunale di Messina ha sancito si tratta di fenomeni di natura dolosa e umana. "Ci sentiamo abbandonati da tutte le istituzioni e così non si può più continuare perché qui è peggio del 2004 visto che prende fuoco qualsiasi materiale" spiegano gli abitanti del posto, che sconsolati commentano: "Noi non dormiamo più di notte perché non conosciamo chi è il nostro misterioso nemico".

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