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Elezioni politiche 2018

Berlusconi: “Vinciamo le elezioni di sicuro, siamo già oltre il 40%”

Il Cavaliere replica in modo durissimo alle accuse di aver pagato la mafia. Poi, ancora una volta, Berlusconi lancia frecciatine al suo ex delfino: “Quando si fa politica bisognerebbe stare attenti al decoro…”
A cura di Redazione
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Dopo le accuse di Luigi Di Maio e del Fatto, non è tardata ad arrivare la replica di Silvio Berlusconi, che ha parlato dal palco di Milano, dove era atteso per l'ultima iniziativa elettorale in Lombardia. Il Cavaliere ha spiegato di essere rimasto male per l'accusa di "aver pagato per tanti anni la mafia", e ha ribadito di aver assunto Mangano "prima che saltasse fuori che avesse legami con la mafia". Poi ha aggiunto: "Ci furono minacce di rapimento nei confronti dei miei figli, dovetti assumere una polizia privata e i miei figli furono costretti a studiare le medie, il ginnasio e il liceo in casa […] Ho ricevuto minacce per l'apertura della Standa di Catania. I giudici hanno passato ai raggi x tutte le mie aziende, hanno dovuto dopo cinque anni archiviare. E Travaglio scrive un libro in cui da un ladro mi descrive come un mafioso, dall'altra come responsabile delle macerie d'Italia".

Al Teatro Manzoni poi Berlusconi ha ribadito alcune proposte di Forza Italia: "Porteremo la pensione minima a mille euro e alle mamme che compiono 67 anni verranno date anche a loro una pensione di mille euro. Daremo alle imprese la defiscalizzazione se assumeranno giovani disoccupati […] Per i più poveri abbiamo pensato al reddito di dignità". Sull'IVA conferma: "Noi non aumenteremo l'imposta nemmeno nel 2019".

Non sono mancate gli attacchi ai suoi avversari politici, in particolare al MoVimento 5 Stelle, definito "una setta dove c'è un signore pluricondannato di Genova che dà ordini a gente senza arte né parte. Gente che non ha mai lavorato o fatto una dichiarazione dei redditi".

Che non corresse ormai buon sangue fra Silvio Berlusconi e Angelino Alfano era ormai cosa noto. Un po' meno prevedibile era la possibilità che in questa campagna elettorale si tornasse a parlare del ministro degli Esteri, dopo la sua decisione di non candidarsi alle politiche. Invece, Berlusconi ne ha avute anche per lui: "Per 12 anni da mio assistente ha tenuto per il Milan, poi l'ho visto a una partita tra Juventus e Benfica disperarsi perché la Juve aveva preso un gol. Ho fatto un'indagine ad Agrigento e ho saputo che era juventino sfegatato dalla nascita. In politica è importante il decoro…".

Nel corso del suo lungo intervento, poi, Berlusconi si è detto sicuro di una imminente vittoria elettorale, parlando di una ricerca condotta da un istituto privato che darebbe il centrodestra oltre il 40%. E ha ribadito il suo giudizio durissimo su questi ultimi anni: "Veniamo da cinque colpi di Stato che hanno massacrato la democrazia, più l'eliminazione di Silvio Berlusconi leader del centrodestra, con una condanna sciagurata e una applicazione retroattiva della legge Severino. Sono colpi di Stato, bisogna avere il coraggio di dirlo".

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