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Bebe Vio ha due mani nuove: “Le carico col cellulare, ho imparato a fare anche le corna”

La campionessa paralimpica, a Milano per la nuova campagna comunicazione di Sorgenia di cui sarà testimonial, ha parlato delle sue nuove protesi con l’ironia che ormai la contraddistingue: “Sono morbide. Ho imparato a fare quel gesto poco gentile per mandare a quel paese le persone”.
A cura di Biagio Chiariello
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"Sono touch screen, la sera ricarico le mani insieme al cellulare. Con queste posso pure fare le corna. Sono tutta energia”. L’autoironia e lo spirito che ormai la contraddistinguono non mancano di emergere anche quando parla delle sue protesi nuove alle mani. Bebe Vio lo ha fatto alla presentazione della nuova campagna di comunicazione di Sorgenia di cui è testimonial. Ora riesce a fare cose che le "vecchie mani" non permettevano. Un esempio? “Ho imparato a fare quel gesto poco gentile per mandare a quel paese le persone”, dice trattenendo a stento le risate. La campionessa paralimpica di scherma le ha indossate ieri a Milano, dove ha dato spazio anche a una riflessione sull'8 marzo "Se sono diventata un simbolo – ha detto la giovane atleta – se sto lottando per essere donna è perché ho tante grandi donne attorno a me: mia mamma, mia sorella, la mia capitana, tutto il gruppo della mia squadra ma anche tante altre donne fuori del mondo dello sport. Mi sento fortunata ad essere circondata da così tante grandi donne e cerco di prendere qualcosina da ognuna di loro".

Sorgenia ha scelto Bebe Vio come testimonial “perché incarna i valori in cui crediamo e siamo orgogliosi che abbia sposato il nostro progetto", ha spiegato Chicco Testa, presidente della società. "Bebe Vio è un ragazza straordinaria che tutti gli Italiani hanno imparato a conoscere e ad amare — ha detto l’amministratore delegato Gianfilippo Mancini durante la presentazione— . Quando abbiamo pensato a lei come nostra testimonial, due mesi fa, l’idea ci ha immediatamente entusiasmato. Bebe porta con sé una straordinaria energia positiva ed è riuscita a costruire una relazione speciale con il suo pubblico grazie ai suoi valori sportivi e umani a partire dalla sua innata spontaneità. Cercavamo una testimonial della nuova Sorgenia che fosse forte, simpatica e nativa digitale. Bebe incarna i valori in cui crediamo e siamo molto orgogliosi che anche lei abbia sposato il nostro progetto”.

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