Maltempo, dissesto e terremoti: a pagare per l’Italia che affonda è sempre la UE
Maggioranza e opposizione non perdono occasione per puntare il dito contro la UE, ma l’Italia è il Paese che ha beneficiato in misura maggiore del Fondo di Solidarietà (FSEU) che mette a disposizione più di 500 milioni di euro all’anno per il sostegno agli Stati Membri che “subiscono danni a seguito delle calamità naturali”.
Perché i 5 Stelle hanno affossato la risoluzione sulle Ong e sui salvataggi in mare
Una questione di “coerenza” dicono dal Movimento 5 Stelle, rivendicando il ruolo “determinante” che hanno avuto nell’affossare la risoluzione del Parlamento Ue che difende il lavoro delle Ong. Delusione invece da parte di Pierfrancesco Majorino, Pd, per cui si doveva difendere un testo che mandava un semplice messaggio: “Salvare vite in mare non è un reato”.
No ai porti aperti e alle ONG: per il Parlamento UE salvare vite in mare non è un obbligo
Per soli due voti a Strasburgo non è passato il testo promosso dalla Commissione Parlamentare sulle libertà civili, la giustizia e gli affari interni. Gli europarlamentari hanno dunque bocciato l’emendamento che invitava gli stati membri a “mantenere i loro porti aperti alle navi, comprese quelle delle ONG”. È un “grande regalo al signor Salvini e al signor Erdogan”, commenta sconfortato l’eurodeputato dei verdi Erik Marquardt.
Fare debiti per studiare: quando l’Europa copia la parte peggiore degli USA
Dal 2015 nelle pieghe del programma bandiera dell’Unione europea, l’Erasmus, c’è il “Master Loan Scheme”, che permette agli studenti di prendere un prestito bancario per fare la magistrale all’estero. Il modello però è stato un flop e ora la Commissione prova a rilanciarlo. Si va verso il modello degli Stati Uniti: l’educazione non è un diritto ma un privilegio.