2.214 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Violano le misure restrittive per passare la Pasqua alla seconda casa al mare: denunciati

Forse le buone notizie sulla diminuzione dei nuovi contagi, forse l’avvicinarsi delle vacanze di Pasqua: sono diverse le persone multate dalla polizia perché sorprese a violare le misure contro il coronavirus per spostarsi alla seconda casa al mare. Nonostante il governo stia iniziando a lavorare alla fase due, in cui vedremo allentare le norme restrittive, per ora bisogna continuare a restare a casa.
A cura di Annalisa Girardi
2.214 CONDIVISIONI
Immagine

Almeno una ventina di persone provenienti dalla provincia di Cuneo non hanno resistito alle belle giornate e hanno violato le misure restrittive contro il coronavirus per rifugiarsi nelle seconde case nella Riviera di Ponente. I cuneesi, però, sono stati intercettati dalla polizia, denunciati, multati e rispediti a casa: le forze dell'ordine hanno effettuato controlli serrata sul lungomare di Bordighera, lungo la spiaggia di Sanremo e al casello autostradale di Arma di Taggia. Una persona è stata addirittura sorpresa a pescare sul molo di un porto in provincia di Imperia.

Come riporta la Stampa, una coppia di pensionati è stata invece fermata in camper nella città dei fiori. Avevano chiesto indicazioni a un automobilista che li ha segnalati alle forze dell'ordine, notando la targa piemontese. Dopo essere stati sorpresi dalla polizia, i due settantenni hanno fatto quindi ritorno a casa, con una multa da quattromila euro. I controlli si sono fatti più intensi in questi giorni, visto anche l'aumento di denunce in tutto il Paese. Prefetto e sindaci hanno deciso di presidiare i caselli autostradali: e nel frattempo aumentano le segnalazioni.

Forse le buone notizie che ormai da qualche giorno arrivano con i dati aggiornati sull'epidemia di coronavirus, forse l'avvicinarsi delle vacanze di Pasqua: sono molte le persone sorprese a violare il lockdown. Anche se il governo si sta preparando alla fase due, ciò non significa che presto potremo tornare alla normalità. Infatti, con ogni probabilità, dopo il 13 aprile (termine dei provvedimenti restrittivi attualmente in vigore) riprenderanno alcune attività produttive, mentre si dovrà aspettare ancora qualche settimana per il via libera agli spostamenti. Un'ipotesi è quella del passaporto sanitario: attraverso test sierologici di massa, si potrebbero indicare le persone che hanno sviluppato l'immunità al Covid-19 e autorizzarne lo spostamento. La data che le autorità politiche e sanitarie hanno segnalato è quella del 4 maggio: a partire da questa si potrebbe cominciare ad allentare le misure sulla libertà delle persone. Tuttavia, al momento rimangono ipotesi: per ora bisogna continuare a stare a casa e rispettare le norme sul distanziamento sociale.

2.214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views