Vìolano il coprifuoco e scappano dalla polizia con l’auto di papà, poi lo schianto

Una bravata notturna fortunatamente senza gravi conseguenze quella occorsa a cinque ragazzi ad Ugento, nel Leccese. Uno di loro non si è fermato all’alt della Polizia, ha perso il controllo dell'auto ed è finito contro il guard rail. Il ragazzo – un 19enne di nazionalità albanese – era sprovvisto di patente e positivo a cannabinoidi e alcool. Per questo motivo è stato denunciato, mentre il gruppo di ragazzi (un uomo e tre donne) in auto con lui è stato multato per violazione del coprifuoco.
Fuggiti all'alt della polizia
Come racconta Lecce Prima, pochi minuti prima delle 23 di ieri 10 marzo una volante del Commissariato di polizia di Taurisano ha incrociato l’auto, una Alfa Romeo 147 nuova di zecca, e ha imposto l’alt per controllare come mai le persone a bordo fossero fuori durante coprifuoco. Ma anziché fermarsi, il conducente ha schiacciato sull'acceleratore tentando di far perdere le proprie tracce.
L'inseguimento
La pattuglia della sezione Volanti del locale commissariato si è trovata costretta a inseguire a forte velocità la vettura che peraltro viaggiava contro mano nel centro cittadino. L’autista, pare non molto esperto, a un certo punto ha imboccato la strada provinciale per Torre San Giovanni e poi ha perso il controllo della macchina, finendo contro il guardrail. Le fiamme sono divampate dal motore e gli agenti sono intervenuti con l’estintore per estinguere il principio di incendio e aiutare una delle ragazze rimasta bloccata nell’abitacolo. Sul posto sono arrivate poi le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco.
Tutti in ospedale, auto distrutta
A causa delle ferite riportate da tutti gli occupanti nell’impatto, sono intervenute tre ambulanze. Delle tre ragazze, tutte minorenni, una è stata trasportata al pronto soccorso di Tricase; il conducente 19enne è stato trasportato presso il Vito Fazzi di Lecce e l’altro ragazzo, un 22enne di Casarano, peraltro figlio del proprietario della 147, è stato accompagnato in ospedale a Casarano dal padre. La vettura invece è già da rottamare: non aveva neanche un mese di vita.